September more, un settembre di appuntamenti straordinari.

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Tantissimi gli eventi proposti dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune a settembre per ampliare e qualificare l’offerta culturale cittadina e garantire un variegato intrattenimento ai turisti che stabilmente, ormai, affollano Napoli cancellando l’estate dai periodi di bassa stagione degli operatori del settore.

Una città ‘aperta per ferie’ ad agosto che alla ripresa settembrina non smetterà di stupire e emozionare.

Tra tradizione e innovazione investendo su qualche novità, il programma prevede straordinari appuntamenti alla riscoperta del patrimonio storico-artistico e dei talenti locali in dialogo con ospiti e artisti internazionali. Dal Maschio angioino al Convento di San Domenico Maggiore, alle chiese, ai parchi, ai musei ogni giorno una proposta e un luogo da vivere e amare.

Naviganti, eroi, poeti e santi della città di Napoli
Come da tradizione ci saranno le feste popolari e religiose, quelle più antiche e radicate
in città, la Festa di Piedigrotta, quella di San Gennaro, di Sant’Alfonso Maria de’
Liguori e quella della Madonna del Rosario. Alle celebrazioni religiose si affianca un
programma di eventi spettacolari dal titolo Naviganti, eroi, poeti e santi della città di
Napoli con la direzione artistica di Luigi Necco, finanziato dal POC 2014/2020 denominato
”Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”; un’occasione importante per
rilanciare l’impegno dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo da anni volto al recupero
delle tradizioni popolari e religiose della città, ricche di storia e cultura, sempre più
ricercate e amate dai numerosi turisti o meglio dai viaggiatori che scelgono Napoli.

Estate al Maschio e a San Domenico
Oltre 70 le serate di musica e teatro che animano il cortile del Castello più importante della
città e il Convento di San Domenico (la ‘fabbrica della cultura’ con mostre internazionali e
centinaia di eventi durante tutto l’anno) in estate.
A settembre il Cortile del Maschio Angioino ospiterà serate di musica e teatro con
protagonisti artisti ed operatori culturali che quotidianamente lavorano per la promozione,
la diffusione e la ricerca culturale e artistica contribuendo alla sorprendente vitalità
culturale napoletana. Chiude il programma (venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre alle ore 20.30) Li farfalle de ghiaccio, anteprima nazionale dello spettacolo
scritto e diretto da Ettore Massarese. Apologo in forma di “Mistero profano” dove si
ipotizza un cataclisma che ha coperto Napoli (forse l’intero pianeta) di gelo e neve.
Con Annamaria Ackermann, Gigi Savoia, Giovanna Capone Massarese, Giacomo
Casaula, Vincenzo Merolla, Dodò Gagliarde. Musiche originali dal vivo di Eugenio Bennato
Scene e installazioni visive Alberto Massarese, costumi Maria Rosaria Donadio. Musici
Federica Carbone (flauto), Ilaria Carbone (violino).
Nel Convento di San Domenico Maggiore il Chiostro delle Statue ospiterà teatro
moderno e contemporaneo e musica (tra cui Ma mi faccia il piacere! su Totò, Eduardo,
Taranto; lo spettacolo A’ Rota ispirato alla leggenda della Madonna dalle scarpe rotte e la
storia della Ruota degli Esposti dell’Annunziata; musica con un concerto multimendiale
Partenorapsody tra musica sperimentale, elettronica e classica napoletana; nella sala del
Capitolo vedrà in scena il teatro dei Sensi Rosa Pristina).

Premio Pimentel Fonseca
Lunedì 18 settembre l’iniziativa dedicata alla memoria storica della nostra città è il
Premio Pimentel Fonseca che giunge quest’anno alla terza edizione e fa da prologo al
Festival di Giornalismo civile “Imbavagliati”. In programma lunedì 18 settembre alle 20
nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore, il premio sarà assegnato come di
consueto a un noto personaggio femminile distintosi sul piano internazionale nella difesa
dei diritti civili. Il Premio è dedicato alla memoria di Eleonora Pimentel Fonseca, patriota e
giacobina napoletana, fondatrice del giornale “Monitore Napoletano”, giustiziata il 20
agosto del 1799 durante i moti rivoluzionari.

Imbavagliati – Festival di Giornalismo Civile

Dal 20 al 24 settembre al PAN|Palazzo delle Arti Napoli ci sarà l’atteso festival di
Giornalismo Civile Imbavagliati. Oltre diecimila presenze, una rassegna stampa con più di
300 testate (nazionali e internazionali), venticinquemila visualizzazioni su “Repubblica
facebook”, copertina de’ “La Lettura” (Corriere della Sera), reportage sul media partner Il
Mattin: il Festival di Giornalismo civile che ha dato voce, dal 2015, ai coraggiosi
giornalisti/testimoni di tutto il mondo che operano in nazioni dove la censura dittatoriale
impedisce la libera espressione o dove il contesto sociale li pone in costante pericolo di
vita. Muri e fili spinati è il tema di questa terza edizione: muro inteso come limite,
censura, blocco, impedimento. Da quelli materiali che dividono paesi interi a quelli
ideologici. Il filo spinato è nell’anima delle vittime ancora in attesa di avere giustizia e di
tutti coloro che hanno una coscienza civile. Dall’Egitto alla Libia, dall’Iran agli Stati Uniti,
passando per i confini del Maghreb e della Spagna: le ‘voci senza paura’ dei testimoni
racconteranno – attraverso focus, approfondimenti e interviste – la loro verità, e si
confronteranno con quelle dei colleghi napoletani. Giornalismo, ma anche arte come
strumento di trasmissione di valori di impegno e memoria: “Imbavagliati” ospiterà, nel
luogo di Napoli che custodisce la Mehari di Giancarlo Siani, due mostre che accenderanno
i riflettori e metteranno a confronto temi ancora di denuncia del passato con argomenti di
attualità. Anche quest’anno il Festival, ideato e diretto dalla giornalista Desiréé Klain, è
promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, in
collaborazione con la Fondazione Polis, con il patrocinio di Amnesty International Italia, del
Comitato Regionale Campania per l’Unicef Onlus, della Federazione Nazionale della
stampa, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Sindacato Unitario dei Giornalisti
campani. La manifestazione si concluderà con il “Premio Siani”, il riconoscimento annuale
nel ricordo del giornalista napoletano ucciso dalla camorra nel 1985.

Spinacorona – Passeggiate Musicali Napoletane
Dal 21 al 24 settembre una novità assoluta nel programma di September more è la
prima edizione di Spinacorona – Passeggiate Musicali Napoletane, rassegna musicale
realizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli con la
Direzione Artistica dell’ideatore Michele Campanella e il supporto organizzativo della
Fondazione Festival Pucciniano.
Il festival prevede il dispiegarsi di un itinerario di scoperta storico-artistica della città
attraverso alcuni dei suoi siti più interessanti e spesso meno conosciuti anche agli stessi
napoletani, seguendo il fil rouge della musica da camera; 23 concerti, ciascuno di 40
minuti circa, offerti alla città da alcuni dei più prestigiosi musicisti della scena italiana e
internazionale, convenuti a Napoli su invito di Campanella lui stesso protagonista di uno
dei concerti in ognuno dei quattro giorni di rassegna.
Con lui Maurizio De Giovanni che leggerà un suo racconto scritto per l’occasione, Bruno
Canino col Quartetto Mantegna, il Duo pianistico Paratore, Silvia Chiesa e Maurizio
Baglini, il “leggendario” primo clarinetto dei Berliner Karl Leister, David Romano, Raffaele
Mallozzi, Diego Romano, Francesco Bossone, Paolo Pollastri e tanti altri musicisti di età e
provenienze diverse, legati dall’eccellente livello qualitativo delle proposte musicali.
Campanella sarà protagonista del melologo Enoch Arden di Richard Strauss con le voci di
Anna Bonaiuto e Andrea Renzi, dei Liebesliederwalzer di Brahms eseguiti con Monica
Leone al pianoforte e con l’Ensemble Vocale di Napoli sotto la guida di Antonio Spagnolo e
a conclusione della rassegna, domenica 24 settembre, il Quintetto della Trota di Schubert
assieme a Francesco Manara, Simonide Braconi, Massimo Polidori e Francesco Siragusa,
prestigiose prime parti dell’Orchestra della Scala.
Moltissimi i motivi di interesse del festival, che toccherà luoghi significativi della città e il cui
spirito si evidenzia a partire dalla scelta del nome, Spinacorona, la statua che orna l’omonima fontana posta davanti alla Chiesa di Santa Caterina della Spina Corona, nel
centro antico di Napoli, con la lapide che recita Dum Vesevi Syrena Incendia Mulcet
alludendo alla Sirena (Napoli) che con la sua bellezza ammansisce la potenza
devastatrice del vulcano.
Di questa bellezza saranno evocatori luoghi come il Museo Diocesano di Donnaregina,
il Succorpo Vanvitelliano dell’Annunziata, la chiesa di San Giovanni a Carbonara, la
Sacrestia della Chiesa di San Severo al Pendino, la chiesa di San Giovanni a Mare, la
Chiesa del Pio Monte della Misericordia, quella della Santissima Trinità dei Pellegrini
e altri suggestivi luoghi del centro storico, scelti e disposti come tappe di una luminosa
passeggiata musicale settembrina.
I concerti saranno tutti a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
La struttura organizzativa che affianca la Fondazione Festival Pucciniano sul territorio
napoletano vede la presenza di Giovanni Oliva, coordinatore artistico, Eugenio Ottieri con
l’Associazione Progetto Sonora e gli studi Artetica & Doppiavoce, che curano la
comunicazione del progetto.

Giostra dei Sedili di Napoli
Anche quest’anno la Compagnia dell’Aquila Bianca organizza la Giostra dei Sedili di
Napoli, alla sua terza edizione, dedicata alla figura del Nobile Cavaliere Napoletano,
Diomede Carafa. In collaborazione con il Museo Archeologico di Napoli e con il Museo di
Capodimonte, l’evento prevederà una due giorni ricca di emozioni e coinvolgimenti storici.
Sabato 30 Settembre alle ore 17.00, presso la Basilica di San Francesco di Paola di
Piazza del Plebiscito sarà organizzata la Cerimonia di Benedizione dei Cavalieri dei Sedili,
in rappresentanza del Sedile di Montagna, Forcella, Popolo, Porto, Capuana, Portanova e
Nilo, che legheranno il laccio rosso al braccio, simbolo della difesa della Città Partenopea.
Tale rituale verrà esteso anche a membri della cittadinanza che si sono distinti per particolari servigi a Napoli in ambito Culturale e che stanno contribuendo al cosiddetto
Rinascimento Napoletano. Saranno protagonisti della cerimonia anche gli Sbandieratori,
Tamburini e Figuranti che si aggregheranno come di consueto in abito storico del XV e XVI
Secolo. Ingresso Libero.
Domenica 1 Ottobre, nel Real Bosco di Capodimonte, sarà realizzata la Giostra dei
Sedili, in cui i sette Cavalieri si sfideranno in Armatura completa e lancia in resta in una
gara che sancirà il vincitore dell’edizione 2017. Al Real Bosco prenderà vita una giornata
di Ricostruzione Storica di vita rinascimentale con esibizione di Cavalieri nella Giostra, nei
Giochi d’Arme e nella Scherma in Armatura. Orario: dalle 10.00 alle 13.30. Ingresso
Libero.

Il tempo le parole il suono
Parco del Poggio
Proseguono nel mese di settembre gli appuntamenti estivi al Parco del Poggio. Dopo la
ricca e frequentatissima rassegna cinematografica Arena Modernissima, la
programmazione del Parco si arricchisce con un intenso programma musicale e di eventi a
cura dell’Associazione Jesce Sole dal titolo Il tempo le parole il suono.
Infine sempre in questo mese fittissimo di eventi è prevista una nuova edizione de La
notte dei filosofi, la manifestazione nata da un’idea di Giuseppe Ferraro e a cura
dell’Associazione Filosofia Fuori le Mura che si terrà nel Convento di San Domenico
Maggiore in una data da stabilire.
Chiuderà il mese di settembre il programma che annunceremo a breve de LE QUATTRO
GIORNATE DI NAPOLI.

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