La commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità, presieduta da Nino Simeone, ha discusso oggi con il vicesindaco Enrico Panini e i vertici dell’Anm della situazione che si registra sui mezzi pubblici cittadini per l’affollamento, la sicurezza dei dipendenti e la pulizia a bordo. Si è parlato anche dell’avanzamento dei lavori della filovia che collegherà Via Santa Teresa al Museo a Viale Colli Aminei.
La recente e dolorosa scomparsa per Covid di un autista dell’Ente Autonomo del Volturno, ha introdotto il presidente Simeone, rende ancora più urgente fare il punto con i vertici dell’Anm sulla situazione che si registra sui mezzi pubblici cittadini in termini di misure di sicurezza anti-contagio e di tutela dei lavoratori.
Vincenzo Orazzo, dirigente dell’Anm, è intervenuto per chiarire la questione del sovraffollamento spesso segnalato sui mezzi del trasporto pubblico locale, in particolare sulle metropolitane.
Ha spiegato che le direttive governative del mese di settembre, indicando nell’80 per cento il limite di riempimento dei mezzi, hanno consentito di far accedere di nuovo molte persone all’interno di una carrozza. Se ad esempio in tempi pre-Covid il limite massimo consentito nella metropolitana era di 6 persone a metro quadro, con la soglia dell’80 per cento questo numero è sceso a 5; è di fatto un affollamento, ritenuto tuttavia sostenibile a livello normativo in presenza di mascherine, di finestrini aperti e di porte che si aprono ogni due minuti.
Orazzo ha tuttavia concluso che questo era l’orientamento di settembre, in previsione della riapertura delle scuole; un quadro già mutato, perché con le chiusure disposte c’è stato un calo degli utenti del 40 per cento.
Un cambiamento, ha precisato il dirigente dell’azienda Aldo Paribelli, che ha inciso anche sulla fascia oraria di maggiore utilizzo dei mezzi pubblici, spostatasi dalle 6:30/8:00 alle 7:45/9:00 del mattino. Paribelli ha inoltre illustrato le misure dell’azienda per evitare situazioni di crisi: dall’aumento di autisti e vetture (40 autisti assunti e 90 vetture nuove tra luglio e settembre) all’indizione di un bando di pre-qualifica per l’affidamento a soggetti esterni del 12 per cento di servizi aggiuntivi, attraverso l’istituzione di tratte a supporto dei servizi della Metropolitana (da Piazza Garibaldi al Vomero, dal Monaldi al centro della città) e delle tratte periferiche (Scampia-Secondigliano-Centro; Ponticelli-Centro; Viale delle Galassie-Centro). Si tratta, ha concluso il dirigente, di una situazione che sta reggendo nel rispetto delle norme, a eccezione di occasionali problemi legati a guasti tecnici.
Nel dibattito il consigliere Aniello Esposito (Partito Democratico) ha stigmatizzato l’ennesima assenza dell’amministratore unico dell’Anm Nicola Pascale. Un’assenza che pesa ancor di più, tenuto conto del particolare momento che sta vivendo la città per il riacutizzarsi del contagio da Covid-19. Su due punti Esposito ha chiesto risposte chiare all’Anm: rassicurazioni sulla costante fornitura di adeguati Dpi al personale; conferma dell’avvio di una campagna di screening per tutto il personale impiegato in front-line. Sul punto Orazzo ha chiarito che l’azienda ha fornito ai dipendenti mascherine e gel disinfettante e ha finora privilegiato il tracciamento dei positivi e dei contatti stretti attraverso test effettuati da tre laboratori privati; non è invece ancora partita una campagna di monitoraggio per tutto il personale. A breve, ha aggiunto Paribelli, il personale verrà dotato di un kit per la sanificazione a ogni cambio turno, fermo restando il rispetto rigoroso delle procedure già approvate per la sanificazione dei mezzi.
Resta grave, ha dichiarato Esposito nella replica, non avere risposte chiare in merito ai tamponi da effettuare al personale che opera in front-line; un punto, peraltro, sul quale l’azienda si era già impegnata da tempo. Una procedura elementare di sicurezza che metterebbe tutti al sicuro, come hanno evidenziato anche i consiglieri Carmine Sgambati (Italia Viva) per la Polizia Locale e Ciro Langella (Misto) per i tassisti.
Il vicesindaco Panini ha assicurato ulteriori approfondimenti, preannunciando che per le vie brevi Pascale – impossibilitato a partecipare per motivi istituzionali – ha confermato l’avvio di una procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di un centro diagnostico tramite il quale effettuare lo screening al personale dell’Anm. Su questo aspetto, la Commissione ha comunque chiesto una nota formale da parte dell’amministratore unico dell’azienda.
Aniello Esposito ha inoltre chiesto formalmente, anche a nome della Commissione, tutto l’incartamento relativo all’affidamento dell’appalto per la pulizia dei mezzi e delle strutture dell’azienda a una multiservizi subentrata dopo che sono venuti meno i requisiti della precedente affidataria, come illustrato dal responsabile del Facility Management dell’Anm Angelo Maio.
Maio ha anche spiegato – per chiarire i dubbi del presidente Simeone su presunte riduzioni del monte ore per i dipendenti della multiservizi subentrata – che l’Anm si limita a verificare il raggiungimento degli obiettivi in base al capitolato, senza entrare nell’organizzazione del lavoro dei dipendenti della ditta. Tuttavia, Orazzo ha parlato di contestazioni, di servizio spesso non esaustivo e di un certo “arrancare” della ditta affidataria nella esecuzione dei lavori; per queste ragioni la Commissione vuole approfondire i criteri per l’affidamento dell’appalto.
Alla domanda del consigliere Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) sulle procedure di controllo dell’esatta esecuzione delle sanificazioni e sul corretto impiego dei prodotti, Orazzo e Maio hanno confermato che i controlli avvengono all’interno stesso dell’azienda nel rispetto delle direttive nazionali in materia.
Sempre per l’Anm, l’ingegner Pierpaolo Martino ha infine illustrato lo stato di avanzamento dei lavori della filovia che collegherà Santa Teresa al Museo ai Colli Aminei, confermando che a breve ci sarà la prima prova di circolazione.