Si starebbero concentrando su alcuni sospettati, quattro secondo indiscrezioni, le indagini della Squadra Mobile di Napoli sulla sparatoria avvenuta di ieri sera nei vicoli dei Quartieri spagnoli in cui sono rimasti feriti due operai incensurati, uno dei quali in modo grave.
Le due vittime, Enrico De Maio e Vittorio Vaccaro, secondo l’ipotesi che finora appare più accreditata, sarebbero stati colpiti per errore.
Appare verosimile, al momento, che il raid avesse come obiettivo un’altra persona riuscita a sfuggire all’agguato.
I due operai stavano rientrando a casa dopo una giornata di lavoro e sarebbero stati coinvolti.
Secondo quanto si è appreso le condizioni di De Maio, colpito all’addome, sono ancora gravi. Vaccaro, invece, avrebbe riportato una ferita al braccio. (ANSA).
“L’episodio di ieri è gravissimo ma sono fiducioso che, come già accaduto in passato perché Napoli vanta una straordinaria autorità giudiziaria e forze dell’ordine, la Squadra mobile con tempi dovuti e investigazioni riuscirà a chiarire questo episodio”.
Lo ha detto il capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza, prefetto Lamberto Giannini, commentando il ferimento, avvenuto ieri, nei Quartieri Spagnoli di Napoli, di due operai.
Giannini ha parlato della vicenda, sulla quale sono in corso indagini da parte della Squadra Mobile di Napoli, a margine dell’inaugurazione della Sezione Giovanile Fiamme Oro della Polizia di Stato, una cerimonia alla quale stanno prendendo parte, tra gli altri, anche il questore, Alessandro Giuliano, il prefetto Marco Valentini, l’arcivescovo metropolita di Napoli, don Mimmo Battaglia e Francesco Montini, presidente del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato. (ANSA).