Fermati gli autori della stesa avvenuta nella notte tra domenica e lunedì a Sant’Anastasia, spari che hanno ferito 3 persone, componenti di una famiglia, padre, madre e figlia di 10 anni.
Sono stati fermati un 19enne ed un 17enne del posto. Secondo quanto ricostruito, i due ragazzi sarebbero stati allontanati dal locale poco prima della sparatoria. Poi, a bordo di uno scooter, sarebbero passati due volte davanti al bar: la prima ostentando un revolver e un mitra con atteggiamento aggressivo, la seconda esplodendo 10 colpi contro le vetrine del locale, davanti al quale stava mangiando un gelato la bambina rimasta coinvolta nell’episodio.
“È necessario che sulla scorta dell’impegno e delle misure messe in campo dal Governo nazionale, in primis con le nuove assunzioni di forze dell’ordine che verranno destinate ai nostri territori, a livello locale si intraprenda un percorso comune per garantire la sicurezza a Napoli e nella sua provincia. Quanto accaduto nelle scorse ore è sintomatico di una condizione di degrado anche culturale, sul fronte della vivibilità e del rispetto delle regole del vivere civile, rispetto alla quale la politica ha l’obbligo di dare risposte adeguate. Confidiamo nella rapida azione delle forze dell’ordine per risalire ai criminali responsabili della sparatoria a Sant’Anastasia, nel corso della quale è rimasta ferita un’intera famiglia, e che solo per un caso non si è trasformata nell’ennesima tragedia. Alla bimba, alla mamma e al papà la nostra vicinanza, con l’augurio che possano riprendersi al più presto”.
“Complimenti ai carabinieri per aver individuato in tempi record uno dei presunti responsabili della sparatoria che a Sant’Anastasia ha visto vittima una famiglia, con una bimba di 10 anni raggiunta al viso da una scheggia di ogiva. Lo Stato c’è, non avevamo dubbi. Avanti così”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.