SyART presenta la II °edizione del “Sorrento Young Art”, inaugurazione a Villa Fiorentino.

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Contaminazione, apertura e scambio, questi i punti nevralgici su cui si investe nella seconda edizione del Sorrento Young Art, evento internazionale dedicato all’arte contemporanea,  presso la dimora storica di Villa Fiorentino, sede della prestigiosa Fondazione Sorrento,  presieduta dall’armatore Gianluigi Aponte.

L’Associazione Culturale SyArt, forte del successo della prima edizione, in accordo con il Comune di Sorrento e la Fondazione Sorrento, prolunga la durata dell’evento con Vernissage il 7 Aprile alle ore 19,00 e Finissage il 13 Maggio.

Tra le novità di quest’anno una direzione artistica condivisa, affidata a Paolo Feroce e Rossella Savarese; una Range Rover Evoque che diventa “Art Car” grazie ad un wrapping esclusivo che è il risultato di un progetto supportato dalla Concessionaria Jaguar Land Rover Autorally e dal brand Zenith; una copertina di Arbiter realizzata dal vincitore del Fata Verde Praemium;  live painting e performance, durante la serata inaugurale, con la partecipazione straordinaria dell’artista Tvboy, eclettico rappresentante della corrente Neo-Pop, legato al mondo della street art. Gli artisti selezionati per questo secondo appuntamento, hanno l’opportunità di promuovere la propria ricerca artistica in un luogo suggestivo e ricco di storia, location che ha dedicato percorsi espositivi ad artisti quali, per citarne alcuni, Paladino, Chagall e Dalì. La città di Sorrento sarà interessata da installazioni site-specific. Segue all’evento SyArt una mostra incentrata sull’opera dell’artista irlandese Francis Bacon, uno dei nomi più celebri della storia dell’arte del XX secolo. Durante le giornate espositive, si confermano i percorsi didattici con scuole italiane ed estere, a cura di Simona Schiazzano. Si conferma, altresì, per la serata inaugurale, il cocktail a cura dello chef Peppe Aversa, stella Michelin.

 

ART CAR FATA VERDE PRAEMIUM
“Quando le eccellenze del mondo della meccanica d’alta precisione incontrano l’Arte, ne sono travolte”. E’ ciò che esprimere il premio Art Car, l’iniziativa voluta da Leone Cappiello, il Presidente SyArt, che ha fortemente sostenuto la realizzazione del progetto. Il premio Art Car, supportato dalla Concessionaria Jaguar Land Rover Autorally  rappresenta una delle novità di questa edizione.

Una Range Rover Evoque, personalizzata con un wrapping design creativo, progettato e realizzato in esclusiva da un artista scelto dallo staff organizzativo, a cui il compito di sintetizzare in arte lo spirito del brand Jaguar Land Rover le cui caratteristiche di off road sono insite nel DNA del marchio che produce vetture pronte ad affrontare i terreni e le condizioni più difficili. Una nuova sfida per SyArt, un impegno importante.
COPERTINA ARBITER FATA VERDE PRAEMIUM.
“Un omaggio alla forza visionaria che anima l’artista e lo ha reso capace di immaginare e mostrare l’essenza della realtà, di inventare l’ignoto, di dialogare con il mistero e con la dimensione magica. L’ispirazione del premio viene, ovviamente, dai “poeti maledetti” e da quegli artisti geniali – da Dino Campana a Modigliani a Patty Smith a Steve Jobs – che hanno apportato in ambiti diversi interpretazioni fantastiche e inedite del visibile e dell’invisibile. Il Praemium con il riferimento alla Fata verde mette  l’accento sull’essere fatato che alberga in ognuno di noi e che nel corso dei secoli ha donato all’umanità mirabili artisti che con le loro opere hanno contribuito ad arricchire la nostra conoscenza e a perfezionare il nostro spirito”. Il Premio nasce da una suggestione di Elio Ferraris, ideatore e Presidente emerito del Circolo degli Inquieti. Al vincitore del premio, l’onore di creare una copertina della rivista Arbiter, edita e diretta da Franz Botré.

 

ZENITH  ART WATCH FATA VERDE PRAEMIUM
L’esperienza, la precisione e l’innovazione di Zenith incontrano l’estro creativo e la forza dirompente degli artisti Syart 2018.
Il premio Fata Verde li ha invitati ad una reinterpretazione del quadrante “ad arte” di una icona dell’orologeria come il Chronomaster El Primero, un modello nato nel 1969 ed ancora oggi considerato il cronografo automatico più preciso al mondo.

Non è la prima volta che artisti internazionali si siano avvicinati alla celebre Manifattura di Le Locle. Basti ricordare la recente collaborazione con il friulano Carlo Stragapede che ha dato vita all’opera olio su tela “Zenith El Primero, the art of the cronograph”.

Questa volta sono i partecipanti alla seconda edizione del Syart a confrontarsi con l’eleganza e la precisione dell’alta orologeria. Durante la serata inaugurale, giorno 7 Aprile alle ore 19,00, si decreterà il vincitore del Premio Zenith Art Watch Fata Verde.

La selezione degli artisti, partecipanti all’esposizione unicamente su invito, si basa sui principi associativi della SyArt, quali promozione, visibilità e spazi dedicati a favore di artisti nazionali ed internazionali. Gli stessi sono posti in dialogo con nomi storicizzati, in un’occasione di scambio e contaminazione.

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