Tafferugli al corteo dei disoccupati e centri sociali, tre poliziotti feriti. Gabrielli: violenza inammissibile.

Tafferugli tra forze dell'ordine e manifestanti di Centri sociali durante la manifestazione indetta dal Centro sociale "Iskra", dal "Movimento Disoccupati 7 Novembre" e dal "SI-Cobas", Napoli, 23 maggio 2020. Dopo un presidio in piazza Dante i manifestanti, alcune centinaia, si sono mossi in corteo, che non era autorizzato, fronteggiati da Polizia e Carabinieri in assetto anti-sommossa. All'altezza di piazza Spirito Santo hanno svoltato per i Quartieri Spagnoli tentando di raggiungere via Toledo. Qui, all'incrocio con via Diaz, c'è stato il contatto con le forze dell'ordine. ANSA/ CESARE ABBATE
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Tafferugli tra forze dell’Ordine e manifestanti di Centri sociali e disoccupati sono avvenuti poco prima delle 16.30 di sabato a Napoli, durante una manifestazione indetta dal Centro sociale “Iskra”, dal “Movimento Disoccupati 7 Novembre” e dal “SI-Cobas”.

Dopo un presidio in piazza Dante i manifestanti, alcune centinaia, si sono mossi in corteo, che non era autorizzato, fronteggiati da Polizia e Carabinieri in assetto anti-sommossa.

All’altezza di piazza Spirito Santo hanno svoltato per i Quartieri Spagnoli tentando di raggiungere via Toledo. Qui, all’incrocio con via Diaz, c’è stato il contatto con le forze dell’Ordine.

Poi, i manifestanti si sono ricompattati con l’ intenzione di raggiungere il Comune. “La crisi è vostra. Non la pagheremo”, è lo slogan della manifestazione, riportato sullo striscione che apre il corteo.

“Non è ammissibile che una manifestazione sfoci in violenza gratuita. I poliziotti, ogni giorno, sono impegnati esclusivamente al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini”. Lo ha detto il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a proposito dei tafferugli avvenuti oggi a Napoli dopo un corteo non autorizzato nei quali tre agenti sono rimasti feriti.

Gabrielli, ricordando che proprio sabato a Napoli come in molte città italiane, alle 17.57, è stata deposta una corona in ricordo delle vittime delle stragi di mafia, ha chiesto, “con fermezza, che si arrivi, al più presto, alla individuazione dei responsabili della vile aggressione e che gli stessi siano assicurati alla giustizia”. Il capo della Polizia ha anche sottolineato che “la coincidenza con le cerimonie commemorative, fa apparire ancora più grave quanto accaduto oggi”.

Secondo la ricostruzione della Polizia, sabato pomeriggio, nel corso di una manifestazione statica in piazza Dante, regolarmente preavvisata dalla organizzazione sindacale SI Cobas cui hanno partecipato circa trecento persone tra lavoratori ed esponenti di varie realtà antagoniste, dei disoccupati organizzati e dei comitati civici di Bagnoli, circa duecento manifestanti hanno improvvisato un corteo – vietato dalla attuale normativa covid – verso piazza Municipio, venendo bloccati in via Toledo.

In questo frangente alcuni dei manifestanti hanno iniziato un lancio di oggetti verso personale del Reparto Mobile in servizio, ferendo tre operatori. Sono state acquisite tutte le immagini delle telecamere della zona oltre a quelle realizzate dalla Polizia Scientifica per l’individuazione dei responsabili che “saranno perseguiti per il vile attacco ai poliziotti, oltre che per le altre violazioni commesse”.

Il Questore di Napoli Alessandro Giuliano si è subito messo in contatto con il poliziotto ferito con una prognosi di 15 giorni, manifestandogli “solidarietà e gratitudine per il coraggio e l’abnegazione”. (ANSA)

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