Tar congela sospensione De Magistris. Atti inviati a Corte Costituzionale.

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Il TAR della Campania ha accolto il ricorso presentato dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris in merito alla sospensione dalla carica di sindaco prevista dalla Legge Severino in seguito alla sentenza di condanna ad un anno e tre mesi  inflitta a De Magistris per abuso d’ufficio dal Tribunale di Roma per il processo all’inchiesta Why Not, risalente a quando De Magistris era pm a Catanzaro.

Il TAR della Campania ha inviato gli atti alla Corte Costituzionale, alla quale spetterà il compito di rilevare eventuali profili di incostituzionalità della Legge Severino, ritenendo “non manifestamente infondata” la questione di incostituzionalità degli artt. 10 e 11 della Legge Severino.

La sospensione di De Magistris resta pertanto congelata fino alla pronuncia della Consulta, il Sindaco di Napoli rientra dunque nelle sue funzioni.

Già qualche giorno fa i giudici amministrativi avevano deciso di rinviare di qualche giorno la decisione trattandosi a loro avviso di una questione molto complicata e delicata.

“Posso dire solo che abbiamo fatto una fatica enorme, considerata la complessità del quesito”. Cosi il presidente del Tar Campania, Cesare Mastrocola, che con i giudici Paolo Corciulo, relatore, e Carlo Dell’Olio, giudice a latere, ha emesso la sentenza con la quale rinvia alla Corte Costituzionale la Legge Severino per non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale in merito agli articoli 10 e 11. La decisione – da quanto apprende l’ANSA – è stata presa dal collegio all’unanimità.

“Sono emozionato. Era un provvedimento molto atteso”. Queste le prime parole di Luigi de Magistris appena saputa la notizia del reintegro. Ad accoglierlo in sala Giunta un lungo e caloroso applauso.

”Continuero’ a fare il sindaco di strada”. Questo l’impegno di de Magistris dopo la sentenza del Tar. ”In questo mese – ha detto – sono stato quasi esclusivamente per strada e questo mi ha molto rigenerato e rappresenterà una svolta nel mio modo di fare il sindaco nei prossimi mesi. Meglio stare tra la gente che a palazzo”.

”Questa è una città che non si piega e la mia è una vicenda surreale” ha detto de Magistris commentando, nel corso di una conferenza stampa, la decisione del Tar. ”Ho subito troppe ingiustizie da uomo delle istituzioni – ha sottolineato – una delle piu’ grandi dal Csm presieduto dal Capo dello Stato”.

”Credo che sia necessario che si riapra il dibattito sulla legge Severino” ha anche detto De Magistris. Il provvedimento del Prefetto era stato emesso a seguito dell’applicazione della legge Severino dopo la condanna in primo grado di De Magistris per l’inchiesta ‘Why not’. Rispetto al provvedimento emesso oggi dal Tar Campania, De Magistris ha sottolineato che era una decisione ”molto attesa. Dalle istituzioni – ha sottolineato il sindaco – mi viene riconosciuto il diritto costituzionale di poter continuare a fare il sindaco, incarico che mi era stato conferito dai miei cittadini nel 2011 e che vorrei portare a termine fino al 2016”. Un reintegro che, ha sottolineato l’ex pm, ”in parte lenisce la ferita che le istituzioni mi avevano inferto. Nonostante tutto – ha aggiunto – resto un uomo delle istituzioni, sebbene in pochi dalle istituzioni in questi giorni si siano fatti sentire”. (ANSA)
 

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