Tensione al Commissariato di Bagnoli, una agente ferita e cinque denunciati.

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Cinque persone sono state denunciate dalla Polizia nella notte dopo momenti di tensioni nei pressi del Commissariato del quartiere Bagnoli, durante i quali una poliziotta è rimasta leggermente ferita.

I poliziotti sono intervenuti in piazza Bagnoli, nei pressi del Commissariato, dove un gruppo di persone aveva acceso fuochi di artificio per festeggiare un evento.

Alle richieste degli agenti di fornire i documenti di identità hanno opposto resistenza. Dal Commissariato è giunta di rinforzo una poliziotta in servizio al centralino, che è stata colpita al volto e medicata in ospedale con una prognosi di 5 giorni.

Gli agenti hanno identificato e denunciato 5 persone, una delle quali, il responsabile dell’ accensione dei fuochi di artificio, già denunciata in passato per reati contro il patrimonio, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. (ANSA)

Nel  corso della notte a Bagnoli, periferia occidentale di Napoli , un gruppo nutrito di persone ha assaltato il Commissariato di P.S. di Bagnoli con l’intenzione di penetrare all’interno  ove erano stati condotti alcuni giovani che stavano esplodendo dei petardi. Nel corso dell’intervento una poliziotta è stata colpita da un oggetto lanciato da uno degli aggressori, riportando ferite.

INTERVISTA-SEGRETARIO-REGIONALE-COISP-RAIMONDI-ISISS-CASERTA-300x199Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, ha così commentato : ” Siamo ormai al caos, all’anarchia totale, il massimo rifiuto dell’autorità dello Stato. Se 30 persone cercano di sfondare il cancello di un Commissariato allora vuol dire che qualcosa non va. I poliziotti e tutto il personale del Comparto Sicurezza non possono continuare a lavorare come dei Don Chisciotte del XXI secolo. Abbiamo bisogno dell’intervento dello Stato, leggi speciali, certezza della pena. Purtroppo ormai episodi simili si registrano con troppa frequenza , per non parlare poi delle aggressioni in strada, allo stadio, in ordine pubblico. Donne ed uomini in divisa – prosegue Raimondi – che quotidianamente  si sacrificano per uno stipendio che troppo spesso non consente loro di soddisfare le esigenze familiari, non possono e non devono essere lasciati soli. Meritiamo rispetto! Appena saputo del gravissimo episodio – conclude il leader regionale del Coisp – ho contattato il Dirigente  del Commissariato,  dr Raffaele Pelliccia, per sincerarmi delle  condizioni della collega e per esprimere a nome mio e del Sindacato che rappresento,  la massima solidarietà  ai colleghi, ed in particolare alla povera poliziotta ferita. Non escludiamo di costituirci parte civile contro gli autori di tale barbarie, se dovessero essere identificati”

Anche Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale del Coisp, ha dichiarato: ”  Episodio gravissimo, un vero attacco alle Istituzioni dello Stato. Spero che le indagini riescano ad individuare i responsabili di un gesto così ignobile, tanto codardo. Massima solidarietà e vicinanza alla collega ferita a cui auguriamo una veloce guarigione”.

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