Ha avvicinato un passeggero nei pressi del molo Beverello, a Napoli, e gli ha proposto l’acquisto di un telefono cellulare di ultimissima generazione ad un presso davvero interessante asserendo di essere in difficoltà economiche: appena duecento euro.
Il passeggero però era un carabiniere in borghese libero dal servizio che ha capito subito che c’era qualcosa che non andava.
Così il militare ha continuato a conversare con il venditore fino all’arrivo dei suoi colleghi del nucleo radiomobile. In pochi minuti è stato accertato che nella confezione non c’era il telefono ma solo la cover. Per il venditore, un 48enne napoletano, è scattato l’arresto con l’accusa di tentata truffa.
Ora si trova ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. (ANSA)