“Aveva solo 16 anni, Tommy. È morto stamattina al Bambin Gesù, a Roma. Ero appena arrivato. L’ho benedetto. Abitava ad Afragola. La salma arriverà domani, alle ore 15,00, nella nostra chiesa, al Parco Verde in Caivano. La terra dei fuochi continua, imperterrita, a mietere le sue vittime”. Preghiamo per Tommaso e la sua famiglia”.
E’ il cordoglio sui social di Padre Maurizio Patriciello per Tommaso Chiodo, il giovane di Afragola morto per una grave malattia. Era stato trasferito a Roma per le cure, ma la sua salute era ormai compromessa, fino al decesso che ha lasciato tutti sgomenti.
“La morte del giovanissimo Tommaso, ennesima vittima della Terra dei fuochi, rappresenta la tragica conferma di quanto denunciamo da sempre: non bisogna abbassare la guardia in un territorio in cui prima di tutto, va garantita la vita dei cittadini. Per questo, torniamo a chiedere l’impegno massimo da parte della Regione che, sulla scorta degli interventi messi in campo dal Governo nazionale, anche su questo fronte deve destarsi dall’immobilismo e agire per il bene di una vasta porzione della Campania e dei suoi abitanti. La storia dell’emergenza che ci saremmo lasciati alle spalle, raccontata in più occasioni da chi cerca a ogni costo di nascondere l’evidenza, non solo viene smentita dai fatti ma rappresenta una bugia pericolosa e irrispettosa per tutti i campani. Rivolgiamo una preghiera a Tommaso e ci stringiamo alla sua famiglia”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.