Riprende l’attività espositiva del DAMA Museum, spazio espositivo collocato all’interno del MAC – Museo d’Arte Contemporanea e Cittadella dell’Arte di Capua “Terra di Lavoro”, che in occasione della speciale kermesse dedicata alla presentazione del progetto “A.A.A. – Arte Autentica, Autentica d’Arte” ospiterà, dal 14 al 16 novembre 2014, una nuova installazione dell’artista Nicola Piscopo, a cura di Serena Calò.
L’installazione, dal titolo “TetrisLife”, si presenta come un compendio di arte visiva e pittorica dai risvolti sociali di notevole impatto. In questa nuova opera, l’artista, giungendo ad una sintesi che riconduce al concetto di “società liquida” elaborato da Zygmunt Bauman, sviluppa piccoli elementi componibili che fuoriescono dalle pareti, andando a costruire e decostruire un dialogo con lo spazio circostante.
Nicola Piscopo, giovane artista partenopeo classe ’90, si diploma a pieni voti in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e al momento partecipa a svariate iniziative artistiche e culturali e attualmente collabora con la Galleria Monteoliveto a Nizza, la Galleria Il Melograno a Livorno, la Galleria Salvatore Serio a Napoli, e la Galleria Ailoviuitaly in Australia a Melbourne. L’artista con l’opera dal titolo ”TetrisLife” ricerca un dialogo singolare tra pittura e spazio espositivo, tra la materia che invade i luoghi e gli stati emotivi provocati da essa.
L’installazione vuole essere un’allegoria della vita contemporanea, liquida, mutevole, ansiogena, sottesa tra il reale e il virtuale, dove si cerca di incastrare i pezzi che si palesano senza un’apparente logica mentre il tempo scorre sempre più veloce.
Il senso del “gioco” sta nel provare a comporre blocchi uniformi, ma per quanto si provi ad avere tutto sotto controllo, a mettere in ordine gli elementi, la difficoltà aumenta col rapido passare del tempo, fino a rendere molto complicato il processo risolutivo: bisogna operare dunque una scelta, quella giusta, nel minor tempo possibile, ma soprattutto con la consapevolezza che il Tetris è uno di quei pochi giochi in cui il culmine non segna la vittoria della partita, ma ne determina la sconfitta. L’esposizione, come sopra detto, si inserisce nell’ambito delle attività organizzate in occasione della presentazione del progetto “A.A.A. – Arte Autentica, Autentica d’Arte”. A partire dal 14 novembre, il DAMA Museum metterà a disposizione di quanti vorranno un intero team di periti e storici dell’arte, esperti qualificati nel delicato compito di diagnostiche tele antiche ed effettuare certificazioni di autenticità, perizie e valutazioni per fini legali o privati.
Nel corso della tre giorni saranno aperte al pubblico le sale di valutazione d’arte e sarà possibile effettuare una visita guidata presso il laboratorio-studio di perizie, dove verranno illustrate le tecniche e le attrezzature che consentono di effettuare la perizia scientifica su un quadro. In occasione dell’evento, sarà possibile visitare, inoltre, una mostra collettiva dal titolo “Napoli-Tokyo: il viaggio dell’Arte”, esposizione organizzata dal DAMA (Daphne Museum Art), che potrà vantare la presenza di opere realizzate da artisti del calibro di De Stefano, Shimamoto, Nitsch, Kounellis, Emblema, Schifano, Murano, De Vilde, Del Pezzo, Mansouroff, Fermariello e tanti altri. Un nuovo appuntamento con il mondo dell’arte per esperti e appassionati, da non perdere.
L’evento è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Capua, dal MAC Terra di Lavoro e dal Club Unesco di Caserta.
Per saperne di più: www.damamuseum.com