Imparare a narrare la città svelando storie, racconti, memorie e tradizioni di tante persone che vengono da lontano e oggi abitano qui e che fanno di Napoli una straordinaria Città-Mondo. Sono 20 i cittadini di origine straniera di diversa nazionalità – Senegal, Somalia, Sri Lanka, Ucraina, Ciad, Mali, Gambia, Costa D’Avorio … – che da lunedì 9 aprile 2018 ai primi di maggio partecipano al corso New Roots-Migrantour Napoli, proposto da Casba Società Cooperativa Sociale nell’ambito di NEW ROOTS – Migrantour intercultural walks building bridges for newcomers active participation, progetto finanziato dall’Asylum, Migration and Integration Fund dell’Unione Europea e promosso da ACRA, Viaggi Solidali, Oxfam Italia, Baština Voyages Si loin Si proche, Terra Vera, Renovar A Mouraria, CRESCER, Alter Brussels e Casba Società Cooperativa Sociale.
Dalle tecniche di comunicazione e narrazione alla geografia dell’abitare fino alla creazione di nuovi itinerari, il corso offre ai partecipanti gli strumenti e le competenze per diventare accompagnatori interculturali delle passeggiate di Migrantour Napoli, gli itinerari nei quartieri più multiculturali della città – dalla Stazione Garibaldi a Piazza Mercato a Porta Nolana – creati e condotti da cittadini di origine straniera che Casba Società Cooperativa Sociale propone dal 2015 a residenti e turisti ogni sabato mattina e a studenti e insegnanti su richiesta.
Al corso New Roots – Migrantour Napoli che comincia lunedì 9 aprile partecipano i dieci accompagnatori interculturali senior di diverse nazionalità che già in questi anni hanno condotto tante passeggiate di Migrantour Napoli e dieci nuovi aspiranti ciceroni di origine straniera che hanno risposto all’annuncio di Casba e sono stati selezionati nelle scorse settimane. L’obiettivo per tutti è favorire la creazione di una società in cui la differenza culturale sia considerata e valorizzata come una ricchezza per le persone e i territori.
Il corso si articola in 20 ore di lezione, tra aula e laboratori pratici, e vede la partecipazione in qualità di docenti di cinque appassionati professionisti di diversi settori, l’attore Rosario Sparno, la geografa Eleonora Guadagno, il giornalista Arnaldo Capezzuto, la ricercatrice Adele Del Guercio, la storica dell’arte Francesca Amirante.
I diversi incontri affrontano in modo coinvolgente e divertente alcuni aspetti fondamentali per rendere affascinate il racconto di Napoli Città-Mondo. Dopo il primo incontro introduttivo Guardare la città con gli occhi dei cittadini di origine straniera con Laura Fusca, coordinatrice del progetto e Jomahe Solis Barzola, Presidentessa di Casba Società Cooperativa Sociale, il corso entra nel vivo. Prima di tutto si impara a comunicare. Con l’attore Rosario Sparno, i partecipanti apprendono le tecniche per usare il tono di voce giusto a seconda del momento del racconto, per sapersi far ascoltare anche quando cala l’attenzione e per appassionare l’interlocutore. L’incontro successivo, Geografia delle emozioni, è un laboratorio condotto dalla geografa Eleonora Guadagno che porta i partecipanti a ridisegnare una mappa del quartiere Garibaldi sulla base dei loro punti di riferimento e di ricordi provenienti anche dai paesi di origine. E ancora, nell’incontro il Bello delle Storie, condotto dal giornalista Arnaldo Capezzuto, i partecipanti imparano a riconoscere le storie come l’ingrediente più importante delle passeggiate di Migrantour Napoli, perché le storie sono un modo semplice e per questo straordinario per scardinare pregiudizi e favorire l’incontro tra persone. Con Adele Del Guercio, ricercatrice di Diritto Internazionale dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, partendo dalla consapevolezza di come la narrazione prevalente della migrazione sia fondata su luoghi comuni, semplificazioni e pregiudizi, indaghiamo numeri, statistiche e normative esistenti con una particolare attenzione ai nuovi arrivati, rifugiati e richiedenti asilo. Segue una visita nella struttura di accoglienza gestita da LESS in via Vertecoeli. Nell’ultimo incontro Storia, storie e narrazioni, guidati dalla storica dell’arte Francesca Amirante, i partecipanti si cimenteranno nell’ideazione di un nuovo itinerario mettendo insieme tutti gli ingredienti appresi nel corso delle lezioni precedenti. Gli incontri si terranno presso la sede di Casba Società Cooperativa Sociale in Piazza Garibaldi, al Riot Studio in via San Biagio dei Librai, presso la sede di Gomitoli ex Lanificio e presso il Centro di accoglienza gestito da Less in via Vertecoeli.
Migrantour Napoli è un’iniziativa della cooperativa Casba nell’ambito della rete Migrantour Intercultural Urban Routes, di cui fanno parte, oltre a Napoli, Torino, Genova, Milano, Roma, Firenze, Lione, Parigi, Lisbona, Valencia, Bruxelles. Gli itinerari di Migrantour Napoli attualmente proposti sono quattro: “Mille mondi alla Stazione” (intorno alla Stazione Garibaldi) e “Nel ventre di Napoli” (da Piazza Mercato a Porta Nolana) che attraversano strade e storie di quartieri rivitalizzati dalla presenza dei migranti (dal mercato senegalese alle moschee, dai negozi di pietre importate dall’India ai primi international food arrivati in città); “Loro di Napoli” (in Borgo Orefici) che mette in dialogo la tradizione degli artigiani napoletani con quella dei nuovi abitanti e, infine, “Tutti i volti dello scambio: dalla schiavitù all’accoglienza” (in via dei Tribunali), un percorso che svela le tante facce che l’incontro tra persone di diversa provenienza ha assunto nei secoli. In questi anni, Migrantour Napoli ha già condotto alla scoperta di Napoli Città-Mondo oltre 5.000 persone tra studenti e cittadini.
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