Torna M’Illumino d’Inverno a Sorrento, fino al 27 gennaio 15 appuntamenti di arte, cultura, musica e danza.

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La nuova edizione di “Sorrento Incontra – M’Illumino d’inverno”, con la direzione artistica generale del regista e coreografo Mvula Sungani, si svolgerà come di consueto nella città del Tasso, dal 25 novembre al 27 gennaio, per un ciclo di 15 appuntamenti, a cui si aggiungerà uno spettacolo di chiusura della kermesse, atteso nel mese di marzo 2018.

A fare da cornice al festival – promosso dal Comune di Sorrento, in collaborazione con la Fondazione Sorrento e la Federalberghi Penisola Sorrentina, ed organizzata da Arealive, agenzia di produzione e management partenopea –  saranno i luoghi più suggestivi di Sorrento: il Teatro Tasso, il Teatro Armida, la Cattedrale, la Chiesa dell’Annunziata, le strade e piazze cittadine.

Una finestra autunnale di eventi – per la prima volta quest’anno – ha anticipato la ricca e variegata stagione di spettacoli che cade nel periodo invernale. Quattro momenti di approfondimento culturale, voluti e sostenuti dal Comune di Sorrento, hanno fatto, dunque, da anteprima per questa nona edizione, praticamente alle porte: il concerto “Qui dove il mare luccica tributo a Luciano Pavarotti”, eseguito il 20 ottobre da giovani e talentuosi cantanti lirici al Teatro Tasso; la rassegna “Suoni Divini”, tenutasi dal 27 al 29 ottobre presso la Cattedrale di Sorrento, che ha visto come protagonisti Angelo Branduardi e Maurizio Fabrizio, Dominic Miller, Carlo Fava e Luciano Biondini; il ponte ideale tra New York e Sorrento, creatosi in occasione del riconoscimento l’Ilica “Man of the Year”, ricevuto da Mvula Sungani il 4 novembre presso il prestigioso Queens Museum – momento durante il quale l’artista italo-africano ha presentato in anteprima mondiale “Passione 3.0”, un viaggio musicale ispirato all’omonimo film di John Turturro, che parte da Napoli e si conclude nella terra delle sirene – una riflessione di carattere culturale e sociale, che prenderà spunto dalla pièce teatrale “PFF piano, forte, forte”, diretta da Valentino Infuso ed interpretata da Valentina Cidda, che avrà luogo nella Sala Consiliare il prossimo 24 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Il festival, volto a destagionalizzare i flussi turistici per trasformare Sorrento d’inverno in un laboratorio di idee ed emozioni, oltre che in un salotto culturale dove gli artisti si incontrano e si raccontano, si avvarrà, inoltre, di un nuovo format: in un’atmosfera leggera e conviviale, ogni concerto – o spettacolo che sia – sarà preceduto da una breve intervista, dal tono confidenziale, alla quale il pubblico potrà assistere e partecipare.”Sorrento Incontra” è il contenitore unico degli eventi sostenuti dal Comune di Sorrento, guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo, promossi dall’Assessorato agli Eventi, retto da Mario Gargiulo, e coordinati dal dirigente del Settore Cultura, Antonino Giammarino. Il Festival della Luce è in partnership con importanti istituzioni nazionali ed internazionali come la fondazione ILICA, il Calandra Italian American Institute/CUNY di New York e la Campania Music Commission.

PROGRAMMA “Sorrento Incontra – M’Illumino d’inverno” 2017/18

Sabato 25 novembre: Apertura con Ara Malikian. Inaugura il ciclo di appuntamenti musicali – al Teatro Armida dalle ore 19:00 – un nome di caratura internazionale, il prodigio armeno-libanese del violino, che si è fatto notare in Italia dal grande pubblico per alcune apparizioni televisive, prima fra tutte la sua trascinante performance allo scorso concertone del Primo Maggio di Roma: con un nutrito ensemble di archi, sapientemente uniti a spunti della tradizione rock, il repertorio di Malikian travolge lo spettatore in una irresistibile danza, in cui ogni forma di folk – dalla musica orientale al gipsy, dal flamenco al latino americano in chiave cubana – ed incursioni classico-barocche si fondono in un sabba magico ed avvolgente.

Sabato 2 e domenica 3 dicembre: James Senese e Napoli centrale in una anteprima assoluta. Un evento irripetibile quello che si terrà al Teatro Tasso per due serate consecutive, sempre dalle ore 21:00 in poi. Il festival di Sorrento, infatti, è stato scelto come occasione per registrare live un disco celebrativo dei 50 anni di carriera dello showman napoletano: una anteprima assoluta, dunque, per i presenti in sala, che assisteranno all’esecuzione dei brani che andranno a comporre il nuovo album di James Senese, in uscita nella primavera 2018. Il primo importante tassello di un percorso in cui la città di Sorrento si inserisce come luogo di produzione della cultura, oltre che come incantevole location di fruizione.

Venerdì 8 dicembre: “Squilibri – Danza Aerea, Verticalismo, Contorsionismo” con Irene Croce. Non mancheranno, in questa edizione del festival della luce, performance circensi e di danza aerea, che si svolgeranno nella Piazza Tasso a partire dalle ore 17:00. Lo spettacolo realizzato da Irene Croce è un continuo alternarsi di equilibri, più o meno stabili, per opera di un corpo che si muove nell’extra quotidiano, gioco di virtuosismi acrobatici e funambolici che diviene altro da sé: in un’atmosfera irreale l’acrobata si fa espressione di una nuova dinamica, in cui il corpo supera il quotidiano muoversi, il circo, per andare oltre il circo.

Sabato 9 dicembre: World Spirit Ensemble in concerto. Un’orchestra di voci gospel dalle tinte soul, jazz, world e pop suonerà tra le mura della Cattedrale di Sorrento, dalle ore 19:00 in poi: costola di un coro moderno nato alla Casa del Jazz di Roma nel 2011, l’ensemble è formato da Lea Machado, Luna Whibbe, Gio’ Bosco, Isabella Del Principe ed il gruppo vocale-strumentale composto da Mario Donatone alle tastiere, Angelo Cascarano al basso e alla chitarra e da Roberto Ferrante alla batteria. La formazione ha collaborato con personaggi come Harold Bradley, Linda Valori, Neri Marcorè, Mario Biondi, Hajnal Nemeth, Claudio Boccaccini e ha prodotto spettacoli di teatro-musica come Black History e Porgy and Bess in versione corale, avvalendosi degli arrangiamenti del maestro Riccardo Biseo.

Domenica 10 dicembre: The Fantomatik Orchestra in concerto. Per le strade cittadine, dalle ore 17:00, sonorità funk, rock, etno, jazz e prog cattureranno i presenti in un vortice irresistibile per le orecchie, e non solo. Il progetto musicale, nato in Toscana nel 1993 come collettivo funky, soul e rhythm’n’blues, ha intrapreso una svolta importante nel 2001: il gruppo da palco è diventato marching band, sullo stile delle “street band” americane. Nel corso degli anni, la Fantomatik Orchestra ha suonato per le strade e calcato numerosi palchi sia in Italia che all’estero; ha introdotto concerti di grandi artisti, partecipato a trasmissioni, eventi teatrali e cinematografici. I componenti attuali sono: Stefano Scalzi al trombone; Riccardo Zini e Filippo Brilli al sax baritono; Marco Caponi e Francesco Vichi al sax tenore; Matteo Spolveri, Stefano Masoni, Giuseppe Alberti, Niccolò Angioni, Renzo Savallo alle trombe; Jacopo Castrucci alla chitarra; Simon Chiappelli al sousaphone; Riccardo Butelli, Lorenzo Giallini e Marco Ronconi rispettivamente al rullante, alla cassa e alle percussioni.

Sabato 16 dicembre: Giovanni Caccamo in concerto. Appuntamento alle 19:00 presso il Teatro Tasso, con il giovane cantautore e polistrumentista siciliano che, in breve tempo, è riuscito a conquistare grandi nomi della musica italiana, Franco Battiato e Caterina Caselli, che ha deciso di produrre entrambi i suoi album per l’etichetta Sugar. Con il primo, invece, un sodalizio umano ed artistico particolarmente proficuo: tanti i concerti di Caccamo in apertura al maestro catanese, oltre ad un intenso duetto in “Satelliti nell’aria”, brano contenuto nel disco d’esordio “Qui per te” del 2015. Nello stesso anno, la sua partecipazione al 65esimo Festival di Sanremo, tra le Nuove Proposte, ha raccolto consensi di pubblico e critica: aggiudicatosi il primo posto, ha vinto, tra l’altro, il Premio della Critica Mia Martini ed il Premio della Sala Stampa Radio-tv-web Lucio Dalla. Per la seconda esperienza sul palco dell’Ariston, l’anno successivo, si è fatto affiancare da Deborah Iurato, ed insieme hanno conquistato il terzo posto del podio con “Via da qui”, canzone presente nel suo secondo album, dal titolo “Non siamo soli” (2016). Una miscela accattivante di elettronica e pop, pianoforte e synth attende, dunque, il pubblico di “Sorrento Incontra”.

Lunedì 17 dicembre: La Marchin’band trasformista in “Wanna Gonna Show”. Una originalissima mescolanza di generi – dal folklore greco a quello finlandese, passando per lo kletzmer, la tradizione bulgara e quella portoghese – animerà le strade cittadine, dalle ore 17:00, con uno spettacolo a tutto tondo, dinamico e divertente, novità assoluta nel panorama delle “street band”. Wanna Gonna Show è un progetto musicale nato in Toscana nel luglio 2009, per la regia di Italo Pecoretti, prodotto da Terzostudio e realizzato dalla BadaBimBumBand. Lo spettacolo, dal grande impatto sul pubblico per le coinvolgenti coreografie e gag ed i numeri di trasformismo, ha girato per moltissime piazze italiane ed è stato presentato in numerosi festival di arte di strada, nostrani ed europei. Leader della band è Sandro Tani, sassofonista ed insegnante al conservatorio di Teramo.

Martedì 19 dicembre: Peppe Barra in “Natalizia”. Lo spettacolo che trae spunto dalla “Cantata  dei  Pastori”  scritta  alla  fine  del  ‘600  dal Perrucci, sarà di scena al Teatro Armida alle ore 19:00. Natalizia è la sintesi perfetta tra la grandezza di maestri della tradizione, come Viviani e Di Giacomo, ed il presente, con l’innesto di autori, interpreti e compositori contemporanei come Roberto De Simone, Peppe Barra, Paolo del Vecchio e Luca Urciuolo. Una rilettura dell’opera originale, dunque, per dare al concetto di Natale il valore di rinascita più che di nascita, il tutto attraverso l’estro dissacratorio di Peppe Barra: attingendo ai temi della tradizione orale, il noto attore interpreta canti e testi del ‘600 e ‘700 in chiave contemporanea, dando vita ai principali personaggi del presepe napoletano.

Giovedì 28 dicembre: “La Spada nella Roccia – Il Musical Rock”. Sarà di scena, alle ore 19:00 presso il Teatro Tasso, il family show musicale per tutta la famiglia, a cura della compagnia Fantateatro. In un turbinio di ritmo e divertimento, lo spettacolo – per la regia di Sandra Bertuzzi – racconterà le virtù dei cavalieri attraverso i personaggi più noti delle storie del ciclo bretone, Mago Merlino, Fata Morgana e Artù. La musica, rigorosamente rock, è stata composta da Piero Monterisi ed Emanuele Brignola, mentre l’interpretazione è affidata a Giacomo Cordini, Umberto Fiorelli, Tommaso Fortunato, Fabio Govoni, Odoardo Maggioni, Marco Mandrioli, Valeria Nasci, Daniele Palumbo, Chiara Piazzi, Simona Pulvirenti e Mona Lisa Verhoven.

Sabato 30 dicembre: Peppe Servillo & Solis String Quartet in “Presentimento”. Dopo “Spassiunatamente”, di nuovo uno spettacolo in cui Peppe Servillo ed i Solis – Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio ai violini; Gerardo Morrone alla viola; Antonio Di Francia alla chitarra – affrontano con il dovuto rispetto capolavori della canzone classica napoletana: “Presentimento”, dunque, attende il pubblico di “Sorrento Incontra” nell’evocativa cornice della Chiesa dell’Annunziata, a partire dalle ore 19:00. Da Gil a Viviani, da E.A. Mario a Cioffi/Pisano, da Scalinatella a Mmiez’o grano e M’aggia curà, tra gli autori ed i titoli che si inseguono con rigore in un repertorio che regalerà ai presenti uno spettacolo sempre in bilico tra musica e teatro.

Venerdì 5 gennaio: Malika Ayane in concerto. L’artista italo-marocchina, il cui nome significa “regina”, calcherà il palco del Teatro Armida dalle ore 19:00 in poi. Tra le cantanti di spicco e più raffinate – per gusto musicale ed originalità timbrica – del panorama italiano, ha al suo attivo ben quattro album, di cui il primo, omonimo, uscito nel settembre 2008. Ha esordito tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo nel febbraio 2009, presentando il brano “Come foglie”; il 2010 è l’anno della sua seconda partecipazione alla competizione sanremese, che l’è valso il Premio della critica “Mia Martini” con la canzone “Ricomincio da qui”, ispirata alla poesia “Déjeuner du matin” di Jacques Prévert; “Adesso e qui (nostalgico presente)”, invece, le ha regalato il podio dell’Ariston nel 2015, nonché la targa assegnata da critici e giornalisti, per la seconda volta nella sua carriera. Proprio quest’ultimo pezzo è contenuto in “Naif”: leggero, un po’ meticcio e “randagio”,  il suo quarto disco – composto tra Parigi, Berlino e Milano – più dei precedenti rispecchia la dimensione del viaggio. Duetti con Francesco De Gregori, Andrea Bocelli, Cesare Cremonini e Fedez, colonne sonore, qualche ruolo da attrice al cinema, la conduzione del programma “Sold out” su RAI Radio2… insomma, Malika Ayane ne ha accumulati di traguardi in questi anni, e non avrebbe potuto essere altrimenti, per il talento così definito dal maestro Paolo Conte: “Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di spezia amara e rara. E come il Calicantus, fiorisce d’inverno e il suo profumo porta lontano”.

Sabato 13 gennaio: Raiz & Radicanto in trio live. Reduce dall’esperienza cinematografica che lo ha visto nei panni di un killer in “Ammore e Malavita”, il premiatissimo film dei Manetti Bros al 74° Festival di Venezia, Raiz (voce storica degli Almamegretta) ha ripreso a girare insieme ai Radicanto – in formazione ridotta, con Giuseppe De Trizio alle chitarre e Giovanni Chiapparino alla fisarmonica ed alle percussioni – per un nuovo tour: il progetto “Musica Immaginaria Mediterranea” arriva così anche al Teatro Tasso, a partire dalle ore 19:00; un concerto potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che cattura l’ascoltatore e lo conduce altrove. Brani d’autore di Raiz e degli Almamegretta, riletti in una chiave destrutturata e riportata in filigrana alla propria essenza: la dimensione del viaggio. Canzone napoletana, salmi, fado portoghese, ritmi nordafricani, mediorientali ed asiatici si inseguono in una “democrazia del pentagramma”, che rispecchia il Mediterraneo in quanto realtà panregionale, senza frontiere.

Sabato 20 gennaio: “Arriva Peter Pan”. La messa in scena dello spettacolo per ragazzi, ispirato ai romanzi “Peter Pan nei Giardini di Kensington” e “Peter Pan e Wendy” di James Matthew Barrie, è attesa sul palcoscenico del Teatro Tasso dalle ore 19:00, ed affidata sempre alla pluripremiata compagnia Fantateatro. Questa volta, il ragazzo che non vuole crescere mai affronterà una nuova avventura ambientata sull’Isola che non c’è: al suo fianco ci saranno sempre la fatina Trilli, il Grande Capo Indiano, le sirene e i bimbi sperduti. La compagnia proporrà una trama avvincente che mescola fantasia ed azione, con canzoni eseguite dal vivo, coreografie e gag esilaranti.

Sabato 27 gennaio: Taskayali in concerto. Ad ospitare la musica di un astro nascente del pianismo internazionale sarà il Teatro Tasso, dalle ore 19:00 in poi. Compositore e pianista italo-turco, Francesco Taskayali vanta già la partecipazione come autore alla realizzazione di colonne sonore per il cinema e la televisione, ed ha all’attivo ben quattro album: Emre (2010), LeVent (2011), Flying (2014) e Wayfaring, di cui l’ultimo – uscito il 19 maggio 2017 per l’etichetta INRI Classic, nata dall’unione di intenti con la Warner Music Italy – è entrato direttamente nella classifica FIMI dei 100 dischi più venduti della settimana. Nonostante la giovanissima età, il musicista romano (classe 1991) porta con sé una notevole esperienza live, avendo già toccato in tour i quattro angoli del globo: Londra, Parigi, Colonia, Caracas, Istanbul, Salonicco, Atene, Marsiglia, Addis Abeba, Nairobi, Bucarest, Jakarta, Berlino, Tbilisi, Kiev, Los Angeles sono solo alcune delle città che lo hanno visto protagonista. Insomma, il suo è un talento in grado di innestare sullo studio di autori classici stili moderni, che vanno dal minimalismo di Ludovico Einaudi al jazz di Keith Jarrett: unitamente alla straordinaria capacità di sperimentazione, la vasta gamma di tecniche e stili di composizione musicale a cui fa appello, lo rende un artista eclettico e dalla spiccata contemporaneità.

Chiusura a marzo con “Il suono dei luoghi”. Sarà affidata ad una co-produzione originale di Sorrento Incontra con Arealive e CRDL, la conclusione della nona edizione del festival nella sua declinazione invernale. Lo spettacolo, che vede alla regia ed alle coreografie Mvula Sungani, sarà di scena alle ore 19:00 presso il Teatro Tasso: sul palco l’etoile Emanuela Bianchini, con la sua physical dance, affiancherà il rapper napoletano, originario di Scampia, Lucariello. L’artista che ha collaborato con Almamegretta, Ciccio Merolla ed altri grandi della musica italiana, si farà ispirare dal suo nuovo lavoro discografico, “Il Vangelo secondo Luca”, un viaggio in versi tra spiritualità e gangsta rap, che contiene, tra l’altro, due brani presenti nella soundtrack della terza serie di “Gomorra”. Un progetto, questo, che non vuole raccontare ma evocare, frutto della contaminazione di più linguaggi contemporanei legati al corpo ed alla parola, intesa come scrittura drammaturgica. La colonna sonora (parole e musica) sarà affidata a Lucariello, mentre i testi teatrali ad Antonino Giammarino.

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