Torna il Pozzuoli Jazz Festival, l’edizione 2017 dal 1 al 16 luglio al Tempio di Nettuno, Villa Avellino e Cuma.

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Un luglio caldo di note jazz quello che si prepara nei Campi flegrei con il Pozzuoli jazz festival 2017, il Festival dei Campi Flegrei, che ancora una volta porterà buona musica in location archeologiche e naturali di grande suggestione. Quest’anno oltre al Tempio di Nettuno, complesso termale di epoca adrianea, ormai luogo prediletto e consolidato degli appuntamenti Jazz,  il Festival aggiunge  la novità del Parco archeologico di Cuma nell’area della città bassa e la residenza storica di Villa Avellino, dimora cinquecentesca edificata dai principi Colonna di Stigliano.

Tanti come sempre gli artisti che si esibiranno nei luoghi storici e del paesaggio flegreo: Maria Chiara ArgiròIvan Dalia, Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing , gli Absolute Beginners – PJF Giovani, Antonio Sanchez & Migration Band, Vincent Peirani in duo con Emile Parisien, e tanti anche  gli appuntamenti nei  numerosi club della città flegrea a partire dal 1 luglio 2017. Il programma completo su www.pozzuolijazzfestival.it.

La rassegna  si apre il 6 luglio alle Terme di Nettuno con la musica di una giovane promessa della musica jazz: Maria Chiara Argirò e il suo quintetto (Sam Rapley (Sassofono e clarinetto),Tal Janes (chitarra)Andrea Di Biase (Basso),Gaspar Sena (Batteria),Leïla Martial (Voce). Un pianismo contemporaneo, quello della Agirò, che lavora per sottrazione, esaltando la componente timbrica e consegnando all’ascoltatore momenti di estrema estasi ed emozione. John Taylor e Brad Meldhau sono forse i riferimenti più immediati per questa promettente interprete. La serata avrà inizio alle 20,30 con il gruppo di giovanissimi della “Diano Band” del M° Pasquale Aprile. (contributo associativo 5 €)

 

Il 7 luglio, la residenza storica di Villa Avellino ospiterà il giovane pianista rivelazione di Italia’s Got Talent, Ivan Dalia. Diplomato al conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli, Ivan, cieco dalla nascita, ha collaborato con importanti artisti del panorama internazionale, rivelandosi musicista sensibile e talentuoso. Come lui stesso afferma: “Un buon pianista non ha bisogno della vista, ma di un buon orecchio e di una grande voglia di dire qualcosa attraverso la musica.” E’ prevista degustazione di vini e food (costo 7€).

L’8 luglio il complesso archeologico delle terme di Nettuno sarà la sede di un altro atteso evento, il concerto del gruppo Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing. Una full immersion nelle atmosfere della vecchia Luisiana, di New Orleans, che evoca musicisti indimenticabili, da Buddy Bolden a King Oliver, da Jelly Roll Morton a Sidney Bechet, a Louis Armstrong. Componenti di questa divertente band sono Alfredo Verga alla chitarra & voce, Alessandro Panella al contrabbasso, Luciano De Ioanni alla batteria, Ettore Patrevita al sax e Antonello Rapuano al piano. (contributo associativo 5€)

Il Tempio di Nettuno ancora, il PJF darà spazio il 9 luglio (dalle ore 18,00) ai gruppi emergenti della scena musicale campana e del centro e sud-Italia, con la “Absolute Beginners – PJF Giovani”. (ingresso libero)

Mentre il 15 luglio ospiterà un’altra pagina importante della musica jazz internazionale, con protagonista Antonio Sanchez & Migration Band. Sanchez è un batterista straordinario, allievo di Danilo Perez, grande pianista del Wayne Shorter Quartet. D giovanissimo entrò nell’Orchestra United Nation di Dizzy Gillespie, approdando anni dopo nel Pat Matheny Group. Sarà accompagnato da Seamus Blake al sax, John Escreet al piano, Orlando le Fleming al basso e Thana Alexa voce.  (costo 20 € biglietti numerati/15€ ridotti)

Il Parco archeologico di Cuma , negli spazi della di quella che un tempo fu la parte bassa  dell’antica città,  il 12 luglio diventa la quinta naturale del concerto di uno degli indiscussi talenti del Jazz d’oltralpe, il fisarmonicista: Vincent Peirani  con il suo nuovo progetto, in duo con il sassofonista Emile Parisien. La musica Vincent Peirani , giovane promessa della musica jazz, si anima e prende forma da una delle infinite tracce lasciate da Miles Davis, una delle figure in assoluto più grandi della storia del Jazz, per il suo livello artistico, ma soprattutto per le sue posizioni estreme e innovatrici, che ha indicato le tante strade possibili di una percorso di contaminazione culturale inarrestabile. (contributo associativo 5€)

Il Festival  è organizzato dall’Associazione Jazz & Conversation, impegnata da anni a testimoniare il proprio ruolo nella cultura dei Campi Flegrei, attraverso un percorso in cui la musica incontra il territorio, la suggestione dei suoi paesaggi, la sua storia e le sue contraddizioni. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Azienda autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli e si avvale del patrocinio morale del Comune di Pozzuoli, nonché del contributo

dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli. La rassegna di quest’anno è dedicata ad un cantante degli anni ‘40 nato a Pozzuoli, Skip Nelson  al secolo scorso Scipione Mirabella. Cantante e musicista, trasferitosi in America dove e ha suonato con le grandi orchestre di  Tommy Dorsey, Glen Miller Teddy Powell, Vido Musso e altri.

Biglietti in vendita sui siti on line  sito ETES www.etes.it  oppure prenotabili con mail a  info@pozzuolijazzfestival.it o chiamando ai numeri  335 66 84 161 – 3395361388  (versamento contributo e ritiro la sera dell’evento).

Per gli appuntamenti completi e i dettagli degli eventiwww.pozzuolijazzfestival.it

 

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