Sarà consegnato il 14 settembre a Torre del Greco il premio “La Ginestra” 2017, giunto all’undicesima edizione, promosso dal Rotary Club Torre del Greco Comuni Vesuviani, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane e l’Università degli Studi di Napoli Federico II come riconoscimento ai più prestigiosi studiosi dell’opera leopardiana.
A Villa delle Ginestre verrà insignita quest’anno la professoressa Fiorenza Ceragioli, ricercatrice per anni prima all’Università di Firenze e poi alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Il comitato scientifico, presieduto da Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ha voluto premiare la professoressa Ceragioli quale autrice di saggi su Leopardi “che l’hanno caratterizzata come un’interprete raffinata e rigorosa.
I suoi studi mostrano una capacità acuta di indagare sulla forma dei testi – è scritto nella motivazione – sulle radici che hanno nella storia intellettuale del poeta e sui legami con gli ambienti in cui nascono. Il centro del lavoro di Fiorenza Ceragioli riguarda in particolare – prosegue la motivazione – la seconda fase della lirica leopardiana: quella che nasce appunto negli anni di Pisa e nella stagione di ‘A Silvia’. Si tratta di momenti decisivi nella storia del poeta”. La cerimonia di premiazione della professoressa Ceragioli, collaboratrice del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e membro del Comitato Scientifico, si terrà a partire dalle 19.30 nella settecentesca Villa delle Ginestre, a Torre del Greco, dove Leopardi soggiornò dal 1836 al 1837 componendo alcune liriche tra le quali “La Ginestra” e “Il tramonto della Luna”.
Il premio “La Ginestra” (premiolaginestra.it) vuole celebrare la figura di Giacomo Leopardi e i luoghi della Campania dove soggiornò il grande poeta di Recanati. Nelle ultime edizioni, il riconoscimento è andato sempre a massimi studiosi come Aldo Masullo, Gilberto Lonardi, Luigi Blasucci, Antonio Prete e Lucio Felici. Nel 2011 fu premiato il regista Mario Martone. (ANSA)