Traffico internazionale di stupefacenti, GdF arresta 17 persone.

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3886_FOTO 1Nella mattinata odierna i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza cautelare personale nei confronti di 17 persone (di cui 13 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia (Procuratore Aggiunto Dott. Filippo Beatrice).

I soggetti che sono destinatari del provvedimento restrittivo vengono accusati di essere partecipi di sodalizi criminali finalizzati sia alla produzione e della coltivazione della canapa indiana che al traffico internazionale di vari sostanze stupefacenti: si è accertato che tali organizzazioni hanno le proprie basi operative nei comuni di Casola di Napoli, Lettere, Torre Annunziata, Torre del Greco e relazioni criminose con narcotrafficanti olandesi e venezuelani.

In particolare, le indagini di questo Ufficio, svolte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia, hanno consentito di individuare diverse strutture associative le quali, al fine di realizzare la coltivazione della canapa indiana- utilizzavano terreni (talvolta anche demaniali) situati prevalentemente sui Monti Lattari, ma anche nella Piana del Sele ed a Canosa di Puglia e Grottaglie, ove avveniva la semina e la successiva coltivazione delle piante di marijuana.

Inoltre, taluni dei destinatari dell’ ordinanza coercitiva operavano come figure di collegamento tra i diversi sodalizi, fornendo loro l’approvvigionamento di semi particolarmente pregiati. Si è, infine, evidenziata la vicinanza di tali gruppi ad alcuni clan camorristici della provincia napoletana (come i Gargiulo di Lettere, i Cuomo di Casola di Napoli, i Gionta di Torre Annunziata, i Falanga di Torre del Greco, gli Esposito di Santa Maria la Carità): i considerevoli interessi economici legati a questi traffici hanno anche provocato fortissime tensioni con altre organizzazioni criminali, tanto che nel mese di agosto del 2012 si è registrato l’omicidio di uno degli indagati, Mario Cuomo.

Nel corso delle indagini vi sono stati numerosi sequestri ed arresti in flagranza: sono stati sequestrati 3 kg. di cocaina, 150 kg. 150 di marijuana, 250 kg. 250 di hashish, 10.000 semi di marijuana oltre a vastissime piantagioni di marijuana, quantificate in 25.000 piante di canapa, corrispondenti a complessive 6 tonnellate, per un valore di mercato di circa 20 milioni di euro. Insieme alle ordinanze cautelari personali, sono state applicate anche misure patrimoniali: in pal1icolare, sono stati sequestrati a diversi componenti dell’ organizzazione 6 immobili (a Lettere, Casola di Napoli e Torre del Greco), terreni per complessivi mq. 1065 (a Lettere e Casola di Napoli), 7 autovetture, 3 motocicli e 13 depositi bancari postali per un valore complessivo di 800 mila euro.

Inoltre, i sequestri hanno riguardato anche 5 aziende, di proprietà sia dei soggetti arrestati che dei loro familiari, situate a Pavia, Torre Annunziata, Casola di Napoli e Santa Maria la Carità.

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