“La dirigenza EAV e l’amministratore Umberto De Gregorio continuano a stupirci. Dopo lo stop improvviso e senza preavviso della circolazione tra Quarto e Licola dei giorni scorsi, ecco le nuove gesta dei nostri supereroi, lautamente pagati con denaro pubblico. Ieri, infatti, è stata predisposto un treno straordinario per accompagnare un centinaio di persone ad una festa privata. Sì, avete capito bene, una festa privata: sembra il compleanno di un rampollo appartenente alla Napoli bene” – si legge nella nota diffusa anche attraverso i social da Marco Sansone, del coordinamento regionale USB Lavoro Privato.
“Il treno è partito alle 18:56 da Montesanto, ha effettuato un’unica fermata, al corso Vittorio Emanuele, per far salire gli invitati alla festa che lì si erano dati appuntamento ed accompagnarli fino alla fermata Fusaro (direttamente, senza fermate intermedie), dove hanno potuto rumorosamente festeggiare alla Casina vanvitelliana”.
Un’ulteriore corsa, nelle stesse modalità, sarebbe poi partita verso sera inoltrata per riaccompagnare gli “ospiti” a casa: “Non solo, alle 23:00 gli invitati hanno ripreso lo stesso treno per essere riaccompagnati al Corso Vittorio Emanuele (e certo, mica li si poteva lasciare a piedi) e da lì ritorno presso le loro abitazioni”.
“La vicenda dovrebbe suscitare sconcerto per come un servizio pubblico, finanziato con le tasse dei cittadini, possa assumere le sembianze di un taxi a disposizione di facoltosi invitati, dando un sonoro schiaffo agli utenti che quotidianamente sono alle prese con i disservizi causati dall’ormai nota incapacità gestionale della dirigenza e del presidente EAV”.
Attraverso una nota ufficiale, l’EAV ha motivato l’accaduto spiegando: “In merito a notizie infondate, calunniose e ridicole circolate in queste ore, è il caso di ricordare che EAV ha da tempo promosso la possibilità di noleggiare Treni Charter, al fine di incoraggiare l’utilizzo di viaggi green e di favorire il turismo campano, attraverso la costruzione di pacchetti e itinerari ecocompatibili. Si tratta di una normale attività commerciale ampiamente pubblicizzata, anche sulla home del sito ufficiale di EAV aperta a privati cittadini, associazioni , agenzie e tour operator che ne facciano richiesta nelle forme ed ai costi definiti e riportati nella stessa pagina già menzionata”.
“In passato sulle linee per Sorrento abbiamo già realizzato treni speciali anche per congressi con oltre 500 passeggeri a bordo. Si precisa inoltre che per queste attività sono definite tracce dedicate non comprese nel programma di esercizio ordinario e solo se compatibili con quest’ultimo: si effettuano treni straordinari che non incidono sulla circolazione ordinaria che, tra l’altro, in questi giorni registra sulla linea Cumana indici di puntualità anche del 100%, con ritardi medi inferiori al minuto”.
“Il treno speciale di ieri sera è stato pagato con un bonifico di 1.210, 00 euro, ampiamente a copertura delle spese sostenute più un leggero margine di guadagno. Si è trattato di un evento anche pubblicitario e sperimentale ampiamente riuscito e realizzato in sinergia con il sindaco di Bacoli”.
“E adesso le abbiamo viste veramente tutte. Mentre il trasporto regionale è al collasso con la cancellazione sistematica di corse, i pesanti disservizi e i ritardi biblici quotidiani con i quali i comuni mortali devono fare i conti, il management di Eav si permette anche il lusso di riservare due treni e il necessario personale, sottraendoli al servizio pubblico. Come si evince da una circolare di movimento dell’azienda, un gruppo di ‘privilegiati’ prima è stato accompagnato al Fusaro, per partecipare a una festa privata, poi riportato alla fermata di Corso Vittorio Emanuele. Ci troviamo davanti a qualcosa di inaudito, rispetto alla quale presenterò apposita interrogazione, perché si chiariscano tutte le modalità di questa operazione dai forti contorni ‘clientelari’, e che alla luce di quanto finora emerso, rappresenta l’ennesimo sonoro schiaffo a quegli utenti che evidentemente De Luca e il suo ‘protetto’ De Gregorio – che invitiamo nuovamente a dimettersi -, considerano di serie B”.
Lo afferma Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania e componente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale.