Troiane, figlie di un Dio minore?, è uno spettacolo teatrale in lingua napoletana, nato da uno studio che affonda le sue radici nella storia e nelle origini del teatro. L’autrice Iolanda Schioppi, pone le basi per una riflessione sul tempo e il suo ripresentarsi nel presente in maniera puntuale, come se l’umanità intera fosse prigioniera di un incantesimo da sciogliere. Il testo prende a pretesto il mito e la storia delle Troiane, per tessere un tessuto contemporaneo che da voce all’amore, alla vulnerabilità della condizione umana, al potere, alla distruzione, al desiderio di libertà, all’assoggettamento e al dolore struggente di chi non ha forza e voce per essere sentito o vendicato ponendo l’attenzione alla lotta contro ogni forma di dominio per la libertà individuale.
Cogliendo l’eterno contemporaneo della civiltà classica, la storia delle Troiane si inserisce nel presente in un loop potente e disarmante attraverso voci di donne, condannate per contrappasso ad un destino cieco e disilluso, accentuato da una fede in un Dio che non è più salda.
Lo spazio all’interno del quale le donne si muovono, è un circuito chiuso, una gabbia all’interno della quale si incontrano e scontrano, sollecitando interrogativi di natura etica, superati i quali, i confini che definiscono l’umanità sono destinati a vacillare.
Una voce narrante è il fil rouge della storia di quattro nobili donne, uniche sopravvissute alla guerra di Troia, connesse da un comune destino: la schiavitù. Il senso della fine e della desolazione giunge al di là degli effetti della guerra, iscrivendosi tra le possibili derive verso la disumanità.
Troiane, figlie di un Dio minore?
Domus Ars, via Santa Chiara, 10 Napoli
SABATO 1/06/2019 – ORE 20,30
Biglietto 10,00 euro