Truffa bonus facciate, GdF arresta 3 persone.

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato, tra Roma ed Ercolano (Napoli), immobili e disponibilità finanziarie del valore di oltre 500000 euro nei confronti di due coniugi indiziati di usura, 29 marzo 2021. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli al termine di un'indagine delegata dalla Procura della Repubblica partenopea scaturita da una verifica fiscale eseguita dai finanzieri della Compagnia di Portici. ANSA/GUARDIA DI FINANZA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
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I lavori di ristrutturazione delle facciate degli edifici non sarebbero mai stati eseguiti ma i “crediti di imposta” sarebbero stati ceduti ed, in parte, successivamente monetizzati.

Con queste accuse i militari della Guardia di Finanza di Napoli hanno arrestato tre persone, che sono state poste ai domiciliari.

Secondo l’accusa avrebbero costituito un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno dello Stato.

I tre sono stati arrestati in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Napoli che, su richiesta della Procura, ha disposto anche il sequestro di circa 600mila euro.

Secondo quanto emerso dalle attività d’indagine, un amministratore di condomini, operante nel napoletano, insieme ad altri soggetti, avrebbero creato, sulla base di lavori di ristrutturazione e di rifacimento facciate in realtà mai eseguiti, un sistema di fittizi crediti d’imposta, grazie al cosiddetto “bonus facciate che per gli anni passati prevedeva una percentuale del 90% della cifra spesa, in capo ai condòmini dei vari stabili amministrati, che poi sarebbero stati ceduti agli indagati o a società ai medesimi riconducibili. (ANSA).

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