Truffe ad anziani, arrestati pregiudicati campani in Liguria e nelle Marche.

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I Carabinieri del comando provinciale de La Spezia, con il supporto dei colleghi di Napoli, stanno eseguendo, nel capoluogo campano, numerose ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone accusate di associazione a delinquere e truffa aggravata.

Otto gli arrestati, specializzati in truffe agli anziani, che agivano uniti in gruppi e in tutta Italia.

L’operazione, denominata ‘Sciacallo’, è partita da una truffa a una donna compiuta nel giugno scorso a La Spezia. I truffatori agivano spacciandosi per avvocati, appartenenti alla forze dell’ordine, corrieri. Alcuni degli indagati sono risultati legati alla camorra. Le indagini condotte dai carabinieri del reparto operativo – nucleo investigativo del comando provinciale della Spezia – hanno permesso di accertare diverse decine di truffe consumate o tentate che hanno portato anche alla denuncia di altre sette persone. Sono in corso numerose perquisizioni a carico di persone che vivono a Milano e il sequestro di auto.

“Suo nipote ha avuto un incidente stradale per colpa sua ed è stato arrestato. Paghi 5 mila euro per sistemare le cose con l’avvocato”. Era il tenore della telefonata ‘tipo’ con cui un gruppo di pregiudicati campani ha colpito almeno 24 volte nelle Marche tra il 2015 e il 2016, accumulando un bottino di 100 mila euro in denaro e preziosi sottratto a persone anziane.

La banda è stata sgominata dalla Squadra mobile di Ancona e dai Carabinieri di Osimo nell’operazione denominata ‘Sciacalli’. Eseguite sei ordinanze di custodia cautelare (cinque in carcere, una ai domiciliari) per truffa aggravata; quattro invece le persone denunciate a piede libero. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa dal procuratore della Repubblica di Ancona Elisabetta Melotti e dei vertici di Polizia e Cc del capoluogo. (ANSA)

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