«Non sono d’accordo con chi vede in Uber Eats e nelle altre innovazioni del commercio elettronico un pericolo per l’economia reale. L’innovazione, quando incide profondamente sulle dinamiche del mercato, è sempre un pungolo per confrontarsi e migliorare».
A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.
«L’arrivo a Napoli del servizio di consegna a domicilio di Uber – ha aggiunto – a ben vedere è la trasformazione del classico garzone di bottega che noi tutti conosciamo. È, quindi, un’evoluzione di qualcosa che già esiste, e come tale dev’essere valutata. Non stiamo assistendo a una rivoluzione copernicana del commercio, ma a un veloce – questo sì – processo di modernizzazione».
«Questo non significa che non si possono scorgere elementi di possibile criticità – ha sottolineato ancora Marrone – in uno scenario in così rapida evoluzione ma è fondamentale valutare caso per caso».
«Con Amazon e i droni e tutte le applicazioni che consentono di acquistare e ricevere a casa con un clic, è diventato ovviamente più competitivo il settore del trasporto merci e della logistica, nel suo complesso, ma questo – conclude Marrone – implica anche l’impegno e la necessità, da parte delle Pmi, di migliorare le proprie performance e di proporre nuovi modelli organizzativi e gestionali».