Uccise due giovani scambiandoli per ladri, il processo.

Carabinieri e specialisti del reparto della' Scientifica' sul luogo del duplice omicidio di due studenti scambiati per ladri dal proprietario di una villetta, che ha esploso dei colpo di arma da fuoco contro di loro, Ercolano ( Napoli), 29 ottobre 2021 ANSA / CIRO FUSCO
- pubblicità -

“Ho sentito un lamento, sono tornato indietro e ho chiamato i carabinieri”.

E’ toccato all’autotrasportatore 54enne Vincenzo Palumbo, sotto processo a Napoli per duplice omicidio volontario aggravato, rispondere oggi alle domande del pm e degli avvocati, nel corso dell’udienza del processo che si sta celebrando a Napoli per la morte di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, i due ragazzi di Portici uccisi a colpi di pistola nella vicina Ercolano la notte tra il 28 e 29 ottobre 2021, mentre stavano in auto davanti all’abitazione dell’imputato che li aveva scambiati per due ladri.

Parole, quelle di Palumbo, che hanno suscitato commozione e lacrime nei parenti delle vittime seduti in fondo all’aula 115 del Nuovo Palazzo di Giustizia.

“Non ha avuto l’impulso di soccorrere dopo avere sentito i lamenti?”, ha chiesto all’imputato il pm Luciano D’Angelo (oggi in aula con la collega Daniela Varone). “No, – ha risposto Palumbo – ho preferito avvertire i carabinieri perchè ero preoccupato, avevo paura che (i presunti ladri, ndr) erano usciti dall’auto e si erano nascosti”.

Palumbo, nel corso dell’interrogatorio, è caduto più volte in contraddizione rispetto alle dichiarazioni rese e verbalizzate dai carabinieri anche al cospetto dell’autorità giudiziaria, subito dopo i fatti e anche rispetto alla denuncia presentata dopo il furto in casa subìto il 4 settembre, evento che l’ha indotto – ha spiegato ai presenti – ad andare a dormire con la pistola sotto il letto. (ANSA).

Kyneticsocial agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin, acquista mi piace e follower italiani garantiti ed aumenta la visibilità dei tuoi social