Tra Pompei e Napoli in nome di Dioniso. Per l’Associazione Internazionale Amici di Pompei ETS venerdì 19 aprile, ore 17, presso l’Auditorium degli scavi di Pompei, il professore Carlo Rescigno, tiene la conferenza “Una tomba neapolitana e un tempio pompeiano: cronache dionisiache”
Al centro dell’incontro, gli studi del professore Rescigno, ordinario di Archeologia Classica presso Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e coordinatore del corso di dottorato in Archeologia e Culture del Mediterraneo Antico presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli, che mettono in relazione il santuario dionisiaco di S. Abbondio di Pompei con il mondo ellenistico di Napoli, in particolare delle tombe a camera dell’epoca.
“Fin dai tempi della sua scoperta, – scrive Rescigno – il santuario dionisiaco di S.Abbondio, presso il limite urbano pompeiano, non ha mai smesso di far discutere gli studiosi. La divisione degli spazi, la funzione di essi e l’iconografia del frontone trovano interessanti paralleli in un mondo apparentemente diverso, l’insieme delle tombe a camera ellenistiche di Neapolis rimandando a specifiche ideologie funerarie.
Partendo da dettagli decorativi, – continua – dal tempio e dalle domus pompeiane, ricostruendo possibili credenze funerarie e forme di organizzazioni sociali, nel corso della relazione si affronteranno aspetti del culto dionisiaco per un periodo che conosce un diretto intervento di Roma nelle forme di controllo di esse.”