Va in pensione il Commissario Papa, decano della Polizia Stradale.

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Dopo 40 anni di servizio va in pensione a Napoli il commissario Fulvio Papa, 60 anni, decano della Polizia Stradale partenopea.

Non aveva compiuto neanche venti anni quando, nel marzo 1980, Papa riuscì a coronare il suo sogno arruolandosi e diventando Agente della Polizia di Stato.

Il suo primo incarico è stato in seno alla Polizia Stradale, infatti, fu assegnato alla Sezione di Roma e, dopo un periodo di aggregazione a Palazzo Chigi, nel 1987, venne trasferito al Compartimento della Polizia Stradale della Campania ove ha svolto, sino al 1992, dapprima servizio all’interno dell’Ufficio Servizi per poi essere assegnato alla Squadra di Polizia Giudiziaria.

Nel corso dei dieci anni trascorsi alla Squadra di Polizia Giudiziaria, ha preso parte ad importanti operazioni contro la criminalità organizzata, tanto da essere insignito di particolari riconoscimenti premiali quali Encomi, Lodi nonché la nomina a “Cavaliere della Repubblica” conferita dal Presidente Giorgio Napolitano.

Nell’anno 2002 viene nominato Comandante della Sottosezione Autostradale della Polizia Stradale “Fuorigrotta”, con specifica competenza sull’intera tratta dell’A/56-Tangenziale di Napoli.

Un incarico, ricoperto per ben 17 anni, durante i quali ha contribuito ad accrescere i già consolidati successi professionali, non solo grazie ad importanti operazioni di polizia giudiziaria portate a termine, ma anche in virtù della gestione dell’ordine pubblico, soprattutto per quanto riguarda le manifestazioni sportive nazionali ed internazionali svoltesi alla Stadio S. Paolo.

Nominato Commissario della Polizia di Stato è stato trasferito al Centro Operativo Autostradale (COA) con funzione di vice dirigente, incarico che ha ricoperto sino a qualche giorno fa. Tra le sue ultime indagini figura anche quella sul grave incidente stradale provocato sulla tangenziale di Napoli da un dj all’alba del 25 luglio 2015. Il giovane percorse contromano un lungo tratto dell’arteria finendo la sua corsa contro una Fiat Panda. Nell’impatto persero la vita il conducente della Panda e la giovane che era in auto con il dj che è stato condannato in primo e secondo grado. (ANSA).

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