Uno schema dettagliato, con l’apertura delle prenotazioni per tutta la popolazione, divisa per età e la possibilità di aderire come se tutto fosse sul punto di partire. Ma è un falso quello che da ieri pomeriggio continua a circolare sui social network e sui WhatsApp di migliaia di campani.
E’ una fake news ben congegnata e che ieri sera è stata smentita dalla Regione Campania attraverso un Tweet sul profilo del governatore De Luca. L’annuncio comincia con la primula lanciata dal commissario nazionale Arcuri all’inizio della campagna vaccinale e la scritta “La Regione Campania rende noto «che è possibile da oggi registrarsi sulla piattaforma informatica per l’adesione alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 riservata alla popolazione campana appartenente alle 6 categorie sotto indicate”. Segue un elenco di categorie divise per età che possono aderire al vaccino, dagli anziani sotto gli 80 anni fino ai soggetti vulnerabile oltre i 16 anni.
Tutto falso in un messaggio fake che, spiegano dalla Regione Campania, è partito da Roma e che è stato ben congegnato, mettendo anche la mail prevista dal governo per le quattro Regioni che on hanno una loro piattaforma di adesione. Al momento nessun calendario di vaccinazione è previsto al di là di quello in atto che prevede le persone di poltre 80 anni e il personale scolastico, a cui seguiranno tutte le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. La Campania ricorda che ha una struttura già pronta per ampliare il vaccino a grandi fette delle popolazione, ma mancano le dosi e quindi esclusivamente per questo si va con grande moderazione. A Napoli, ad esempio, i questi gironi vengono somministrate 1000 dosi agli anziani al mattino e 1000 ai docenti al pomeriggio, un programma per alcuni gironi che poi dovrà fare i conti con le dosi che verranno inviate, visto che la Regione sta sfruttando a fondo le riserve, conservandone circa il 15% per i richiami. (ANSA).
Stanno arrivando ad alcuni cittadini napoletani telefonate sulla campagna di vaccinazione per gli anziani non in grado di deambulare che potrebbero essere una truffa. A lanciare l’allarme è l’Asl Napoli 1 Centro.
Nelle ultime ore alcuni utenti dell’Asl Napoli 1 Centro stanno segnalando di aver ricevuto telefonate concernenti la vaccinazione domiciliare per cittadini non in grado di deambulare. Telefonate che in alcuni casi preannunciano la visita di presunti medici presso il domicilio dell’assistito – si legge in una nota dell’Asl – L’Asl Napoli 1 Centro, per voce del suo direttore generale Ciro Verdoliva, sottolinea che al momento nessun ufficio dell’Azienda sta effettuando tali telefonate, che devono dunque essere considerate false e potenzialmente anche finalizzate ad eventuali truffe nei riguardi degli over 80.
“L’ASL Napoli 1 Centro – spiega Verdoliva – contatterà gli anziani che si sono prenotati per la vaccinazione presso il proprio indirizzo di residenza o di domicilio solo con un Sms inviato sui cellulari registrati in piattaforma”. L’invito è dunque alla massima cautela in caso di telefonate sospette.
La direzione strategica dell’ASL Napoli 1 Centro ribadisce inoltre che possono accedere ai punti vaccinali solo gli utenti aventi diritto, registrati in piattaforma e convocati tramite Sms. (ANSA).