“Ho 60 anni e sono il primo della nuova fase del vaccino Astrazeneca, ma il cambio di rotta non mi disturba. Dobbiamo avere lo spirito di farlo per capire che così possiamo risolvere il problema”.
Così Roberto, uno dei cittadini napoletani in coda alla Fagianeria di Capodimonte, racconta le sue sensazioni nel primo giorno in cui agli over 60 tocca il vaccino Astrazeneca. Lui è tra i caregiver ed è felice di vaccinarsi, ma in tanti hanno avuto dubbi.
“Ho 59 anni e mezzo – spiega Piero – e fortunatamente mi tocca il Pfizer. Ma stamattina ho avuto un po’ di ansia, se devo essere sincero Astrazeneca probabilmente non l’avrei fatto anche se le percentuali delle persone che non stanno bene sono minime”.
Giovedì mattina a Capodimonte ci sono stati momenti di lunghe file, intorno alle 12.30 sono entrati i prenotati delle 11.15 che avevano formato una lunga coda fino alla strada esterna.
Tra i problemi un momentaneo blocco della piattaforma e la necessità di attendere l’arrivo di vaccini Pfizer visto che tutti i caregiver sotto i 60 anni, che sono la maggioranza, dovevano fare quel vaccino. (ANSA).