Verso, secondo appuntamento di “Art, do not disturb” lunedì 26 a Palazzo Caracciolo.

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VERSOSecondo appuntamento per il ciclo Art, do not disturb, progetto espositivo dedicato all’arte contemporanea dell’Hotel Palazzo Caracciolo – MGallery Collection, che coinvolge giovani artisti e curatori, invitati a “pensare” e realizzare opere site-specific per l’antica residenza aristocratica di via Carbonara.

Dopo la personale di Giulio Delvè, anche questa volta la sfida è rappresentata dall’interpretare al meglio le peculiarità del luogo, attraverso opere in dialogo visivo e concettuale con la suggestiva dimora storica.

Lunedì, 26 ottobre 2015, alle ore 19.00, sarà inaugurata Verso, di Gianmarco Biele, Vincenzo D’Argenio, Alessandra Donnarumma, Flaviano Esposito, a cura di Mario Francesco Simeone. L’esposizione comprenderà momenti complementari, articolati tra i diversi ambienti del Palazzo storico, valorizzando entrambi i chiostri.

Verso è un’installazione collettiva, nata da un processo di ricerca laboratoriale, condotto dal gruppo di giovani artisti, attraverso momenti condivisi di analisi delle specificità del luogo e di sperimentazione. La struttura sarà allestita nel chiostro/giardino e si configura come un ibrido tra elementi geometricamente puri e dispositivi tecnologici, composta da due grandi dischi sovrapposti con un’angolazione di 23°, pari all’inclinazione dell’asse terrestre, pannelli solari e led. L’opera descrive una rappresentazione visiva della relazione tra gli spazi dell’architettura e quelli del cielo, interpretando forme e concetti degli strumenti di misurazione della posizione dei corpi celesti, dall’astrolabio alla sfera armillare. L’installazione è stata realizzata con il supporto tecnico di Bunker Art Division. Il percorso espositivo si svilupperà, poi, nel chiostro grande con quattro opere individuali, come estensioni visive dell’installazione. La mostra sarà visitabile fino al 26 novembre.

Il progetto Art, do not disturb è un percorso nel contemporaneo che coinvolge un nucleo iniziale di curatori composto da Luciana Berti, Claudia Borrelli, Mario Francesco Simeone, Brunella Velardi, con il coordinamento scientifico di Angela Tecce, a cui si aggiungeranno ulteriori contributi di giovani critici che collaborano con realtà pubbliche e private attive sul territorio.

Reinterpretando l’antica vocazione della committenza, le opere degli autori, a conclusione di ciascuna mostra, andranno a far parte di una collezione permanente negli spazi di Palazzo Caracciolo.

E’ in calendario un altro appuntamento entro la fine del 2015.

Notizie, informazioni e aggiornamenti saranno pubblicati sulle pagine Facebook dedicate.

 

Gianmarco Biele (1992) si è formato all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha esposto a Napoli Benevento, Avellino, Pesaro e Salerno.

Vincenzo D’Argenio (1982) laureato in Scienze dello Spettacolo all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha intrapreso un percorso artistico indipendente. I suoi lavori sono esposti in Italia e all’estero: a Berlino, Lecce, Napoli, New York, Roma e Sidney.

Alessandra Donnarumma (1987) è specializzata in Grafica d’Arte ed è stata assistente alla cattedra di Stampa d’Arte, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Le sue opere sono esposte in numerose gallerie, in Italia, a Napoli, Firenze, Urbino, Roma, Torino, Varese, Pistoia, Vicenza, Padova e all’estero in Francia, Svizzera, Spagna, Bulgaria, Pennsylvania.

Flaviano Esposito (1989) si è specializzato in Nuove Tecnologie dell’Arte, all’Accademia di Belle Arti di Napoli e ha frequentato i laboratori di Username Art Agency, con il maestro Ninì Sgambati. Ha partecipato alla realizzazione di festival d’arte, come “Babel Cafè”, “Festival del Bacio”, “Santa Napoli”, e di installazioni di mapping e audio-visivi, tra le quali “OVO”, video-mapping alla Certosa di Padula (SA).

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