Una donna napoletana di 35 anni e i suoi tre figli sono stati sottratti alla violenza quotidiana del loro capofamiglia. L’intervento è stato possibile grazie alla collaborazione fra l’Unità operativa per la tutela delle emergenze sociali e dei minori della Polizia Locale del Comune di Napoli e l’ospedale Cardarelli.
La donna era vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte del marito; a seguito dell’ennesima aggressione da parte dell’uomo, che le ha causato la rottura del timpano con conseguente perdita dell’udito, si è rivolta ai medici del Cardarelli.
Curata dai sanitari e assistita dal personale specializzato dell’apposita Unità della Polizia Locale, ha finalmente trovato il coraggio di raccontare il suo passato coniugale segnato da violenze, ingiurie e gelosie da parte di un uomo aggressivo che la teneva in stato di soggezione minacciandola di morte o di sottrarle i tre figli, da sempre spettatori delle scenate familiari. Assieme ai suoi figli più piccoli di 5 e 10 anni la donna è stata accolta in una struttura protetta dove sarà curata e assistita anche psicologicamente; l’uomo è stato denunciato alla magistratura per i reati di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.
La Procura per i Minori è stata informata per l’eventuale adozione di ulteriori provvedimenti.