Venerdì 22 dicembre 2017 alle 10 si svolgerà presso la sala blu dell’ex carcere borbonico di Avellino la X edizione della giornata scientifica del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia. Tema della giornata sarà la produzione vitivinicola e il cambiamento climatico.
I cambiamenti climatici sono sempre più rilevanti e impattanti sull’agricoltura, ed anche la viticoltura non fa eccezione. Negli ultimi decenni si è registrato un innalzamento delle temperature medie, associato ad un incremento di fenomeni meteorologici di intensità estrema: primavere precoci, gelate tardive, estati molto calde e siccitose, violenti temporali estivi con piogge intense e grandine. Una serie di eventi che sta mettendo a dura prova l’agricoltura ed in particolare la viticoltura. Le grandi ed attuali problematiche dell’agricoltura mediterranea causate dai cambiamenti climatici investono anche il settore vitivinicolo. Per mitigare i danni, è necessario coltivare varietà che meglio si adattino a tali cambiamenti. I grandi vitigni italiani (aglianico, nebbiolo, sangiovese, magliocco, garganica etc.) hanno mostrato, infatti, una maggiore adattabilità alle sfavorevoli condizioni climatiche. Viceversa, i vitigni internazionali hanno sofferto in modo particolare le condizioni climatiche avverse, come si è verificato nel 2017 (alte temperature e siccità). Alle problematiche connesse agli effetti dei cambiamenti climatici in atto sulla viticoltura, è dedicata la giornata di studio 2017, che vuole essere l’inizio di una riflessione su un tema da cui la viticoltura del futuro non potrà prescindere e che imporrà nuove riflessioni sulle relazioni tra vitigno e ambiente.
L’apertura dei lavori è affidata al professore Luigi Moio, coordinatore del Corso di Laurea. Dopo i saluti delle autorità seguiranno le relazioni dei docenti ospiti. La giornata sarà moderata dal professore Luigi Frusciante.