Torna l’associazione salernitana noir “Porto delle nebbie” con il terzo appuntamento della rassegna “Vittoria in giallo” dedicata ai giallisti. Ogni evento è un confronto tra due autori che declinano questo amatissimo genere letterario utilizzando chiavi narrative diverse. Saranno presentati DOMANI martedì 15 aprile alle 18, nello Spazio Cultura della Fenailp-Fenalca, in via Vannella Gaetani, 27 a Napoli, “L’anatomista” di Diana Lama un thriller con una forte capacità di scrutare le passioni (Newton Compton) e “Soglia critica” di Alessandro Prandini un’indagine poliziesca più classica (Terra marique). Scenario dei romanzi sono due città italiane: Napoli nel primo caso, Bologna nel secondo.
Converserà con gli autori la giornalista Piera Carlomagno. Leggerà alcuni brani tratti dai libri Sabrina Prisco.
Laureata in medicina, ricercatrice universitaria, lettrice e collezionista di gialli sin dalla tenera età, ha esordito nella narrativa gialla con il romanzo Rossi come lei, scritto in coppia con Vincenzo De Falco, che ha vinto nel 1995 il Premio Tedeschi. Ha scritto “Solo tra ragazze” ed. Piemme tradotto in Russia, Francia e Canada, e “La sirena sotto le alghe” ed. Piemme tradotto in Germania. Nel 2003 ha fondato l’associazione Napolinoir, il cui duplice scopo è contribuire alla diffusione del giallo e del noir a Napoli e allo stesso tempo di promuovere il giallo napoletano e i suoi autori al di fuori della città partenopea. Dal 2009 organizza il Premio letterario ParoleinGiallo per gli studenti di ogni ordine e grado. È nella giuria del Premio Lama e trama 2009. Diana Lama è il manager della Vesuvius Heart Band un’orchestra di bambini dedicata alla beneficenza, da lei creata nel 2009. E’ nata, vive e lavora a Napoli.
L’anatomista. Un’indagine della coppia investigativa Artemisia Gentile e Tito Jacopo Durso. Napoli. Un serial killer spietato che mutila i corpi delle sue vittime. Una squadra speciale alla ricerca disperata di indizi. Una giovane psicologa con un segreto nel suo passato. Su uno scoglio del lungomare di Napoli viene ritrovato il corpo nudo e mutilato di una giovane donna. Un macabro rituale che ha già fatto più di una vittima. Una squadra di profiler, guidata dallo psichiatra Tito Jacopo Durso, sta indagando sul caso ed è alla disperata ricerca di qualche indizio sull’assassino, ribattezzato dalla stampa come l’Anatomista. Alla sua équipe la polizia ha deciso di affiancare una psicologa, Artemisia Gentile, esperta nella cura di vittime di abusi e maltrattamenti. Artemisia è una donna molto speciale: il suo passato nasconde un tremendo segreto, che la rende vulnerabile ma anche estremamente intuitiva. Mentre la Squadra brancola nel buio, sarà proprio lei a scoprire sui corpi delle vittime un inquietante messaggio lasciato dall’Anatomista. Un piccolo ma determinante particolare che le accomuna tutte. E quando l’assassino sequestra altre giovani donne, continuando a perseguire il suo raccapricciante disegno, Durso decide di usare proprio lei come esca… L’unico modo per catturare un serial killer è imparare a pensare come lui…
Alessandro Prandini
E’ nato nel 1965 a Maranello in provincia di Modena. Ha conseguito la laurea in Matematica presso l’università di Modena nel 1990. Si occupa di informatica come responsabile della ricerca e sviluppo software presso un gruppo di aziende con sede in provincia di Reggio Emilia. Vive a Suzzara con la moglie e i due figli. “Tutto cambia”, Terra marique, 2012, è il suo romanzo di esordio. Nel 2013 ha pubblicato “Soglia critica” (Terra marique), secondo romanzo che ha come protagonista il commissario Scozia.
Soglia critica. Il commissario Scozia e la collega Sara Fiorentino sono chiamati a indagare su una serie di omicidi, il cuimodus operandi è pressoché identico. La prima vittima è Teresa Greco, giornalista presso la redazione bolognese di La Repubblica: il corpo viene ritrovato nel suo appartamento, nudo, con in testa una busta di plastica. La scena del delitto non è casuale: una scala e una copia del romanzo Bel Ami di Guy de Maupassant sul pavimento della stanza sono i particolari che richiedono attenzione. La seconda donna uccisa è Chiara Leoni e la mano dell’omicida sembra proprio la stessa. Le indagini suggeriscono un collegamento tra le donne, così come fra altri membri di un gruppo costituitosi negli anni dell’università, con uno scopo che si delinea con chiarezza solo successivamente. Gli appartenenti a questa misteriosa società segreta entrano nel mirino di un killer misterioso, che, con agire sicuro, mette a segno il suo piano. Contemporaneamente alle ricerche ufficiali della polizia, un giornalista, Andrea Secchi, cerca informazioni su tutte le persone coinvolte per scrivere un articolo di svolta, in grado di far decollare la sua carriera.