Vivi nel ricordo, dall’1 al 5 novembre in memoria di Antonio Gramsci.

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L’Assessorato alla Cultura e al Turismo e l’Assessorato ai Cimiteri, in occasione della ricorrenza dei defunti, promuovono anche quest’anno un programma di eventi volti principalmente alla valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale della città, proponendo nuovi itinerari turistico-culturali, ad esempio nei cimiteri storici e monumentali di Napoli e in altri luoghi legati al ricordo di personaggi scomparsi.

Le iniziative si svolgeranno nei giorni da mercoledì 1 a domenica 5 novembre, affiancando le  celebrazioni religiose proprie di questo periodo.

Il titolo “Vivi nel ricordo” è emblematico della natura degli eventi in programma. Il sottotitolo svela invece l’intento di dedicare la manifestazione, ad ottant’anni dalla sua morte avvenuta nel 1937, alla memoria di Antonio Gramsci, il dirigente e pensatore politico che, prigioniero nelle carceri fasciste per lunghi anni, fino alla vigilia della morte, riuscì a lasciarci un grande lascito di studi e di riflessioni. La figura del grande intellettuale e dirigente politico sardo sarà dunque ricordata a Napoli, in questa occasione, insieme con quelle di tanti napoletani scomparsi, per sottolineare la permanenza del loro esempio e del loro contributo nella vita culturale, sociale e civile del nostro Paese. Alla figura di Antonio Gramsci sono dedicati gli Incontri gramsciani, due giorni di conferenze, letture e riflessioni nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo con l’intervento di conoscitori e interpreti del suo operato e del suo pensiero.

L’amministrazione inoltre quest’anno vuole celebrare il ricordo di Enrico Caruso, il grande tenore napoletano noto in tutto il mondo con un Omaggio ad Enrico Caruso: un canto per lo Ius soli. L’evento che vedrà protagonista il tenore ivoriano Jiuliano Fadio accompagnato dal chitarrista Sergio Esposito appoggia l’impegno di tanti che in questo momento lavorano per il diritto dei bambini stranieri nati in terra italiana ad essere cittadini dello Stato italiano come Enrico Caruso, cittadino italiano, grazie alla sua arte, fu riconosciuto “cittadino del mondo”. In occasione dell’iniziativa che si terrà nei pressi della sua cappella funeraria nel Cimitero di Santa Maria del Pianto interverranno i noti cultori e appassionati del maestro scomparso Francesco Canessa, Pietro Gargano, Franco Iacono.

Nel programma delle iniziative, realizzato con il contributo di associazioni e istituzioni culturali che hanno aderito all’appello lanciato dal Comune, troverete i ricordi di Antonio Gramsci pronunziati da illustri storici e filosofi, rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri, letture, esecuzioni musicali in diversi luoghi cittadini, con la partecipazione di bravi interpreti della tradizione musicale napoletana e cantanti lirici. Varie e interessanti le visite guidate: al Cimitero Monumentale di Poggioreale, al Quadrato degli Uomini Illustri, con la visita alle tombe di Giovanni Amendola e di Maurizio e Litza Valenzi, a cura della Fondazione Valenzi, al Cimitero delle Fontanelle, al Cimitero ebraico, alla Tomba di Virgilio, al Maschio Angioino, a luoghi significativi del Centro Storico.

Non mancherà, infine, un omaggio al “torrone dei morti”, l’insieme di piccoli tesori dolciari che la tradizione gastronomica napoletana associa, da tempo immemorabile, ai giorni dedicati al ricordo dei defunti.

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