“ Nonostante l’entrata in vigore da oltre tre anni, per l’esattezza dal 2 febbraio del 2016, della legge 28 dicembre 2015, n. 221, contenente disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, la quale all’art. 40 stabilisce che ogni Comune deve provvedere a “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo”, mentre tocca a produttori e ministero dell’Ambiente attuare campagne di informazione per ” sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente derivanti dall’abbandono dei mozziconi “, al Vomero, quartiere collinare del capoluogo partenopeo, poco o nulla è cambiato al riguardo. Di conseguenza carreggiate e marciapiedi continuano a essere invasi da mozziconi di sigarette “. A intervenire ancora una volta sulla vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.
“ Eppure – sottolinea Capodanno – la legge in questione prevede multe fino a 300 euro per chi getta le cicche di sigarette per terra. Ma non sappiamo, in quanto non risulta che siano stati pubblicizzati i relativi dati, se fino a oggi, a distanza appunto di oltre tre anni, siano state elevate contravvenzioni ai trasgressori e in che misura. L’unica certezza, come si può facilmente riscontrare de visu, è che la situazione, per quanto riguarda la presenza delle cicche, non sembra per nulla cambiata, rispetto a quando tale normativa non era ancora in vigore “.
Capodanno sollecita i provvedimenti del caso affinché non solo trovi completa applicazione la normativa in questione, ma anche perché si provveda celermente a rimuovere, con appositi interventi, tutti i mozziconi di sigaretta che, negli anni, si sono accumulati lungo le strade e le piazze pubbliche, specialmente negli interstizi tra i cubetti di porfido e nelle griglie delle caditoie del sistema di raccolta delle acque piovane, sovente otturandole.