“Mentre torna alla ribalta l’ipotesi di riproporre il vecchio ma mai attuato progetto di realizzare nel quartiere collinare zone a traffico limitato, la qual cosa richiederebbe però la presenza di parcheggi pubblici di destinazione, mai costruiti, per consentire alle autovetture di parcheggiare, invece che andare a ingolfare le strade limitrofe alle zone da interdire, cosa che già accade attualmente per i tratti chiusi al traffico di via Scarlatti e di via Luca Giordano, il Vomero ha vissuto stamani un altro sabato di passione, con l’intero quartiere nella morsa del traffico veicolare e con la presenza di un serpente di lamiere che si è snodato per tutta la mattinata tra piazza degli Artisti e piazza Vanvitelli, ma anche lungo via De Mura e via Carelli oltre che su via Bernini, via Stanzione e via Merliani, con presumibili ripercussioni pure sull’inquinamento ambientale – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Nell’occhio del ciclone l’attuale dispositivo di traffico, del tutto inidoneo a smaltire la gran mole di autoveicoli in transito. Difatti da quando tempo addietro fu eliminata la Ztl nel tratto via Luca Giordano da piazza degli Artisti a via Carelli con l’inversione del senso di marcia in quest’ultima strada la situazione, già difficile, è nettamente peggiorata e le conseguenze si possono osservare quotidianamente, raggiungendo l’apice nel fine settimana “.
“Si aggiunga – sottolinea Capodanno – che l’area collinare della Città, se si esclude il nuovo dispositivo di traffico in piazza degli Artisti, che ha ulteriormente aggravato la situazione della viabilità, suscitando dissapori e polemiche, risulta totalmente ignorata nell’ambito del piano della mobilità cittadina varato dall’amministrazione comunale per il periodo natalizio. Né, nonostante le numerose sollecitazioni e richieste pervenute al riguardo, si è provveduto a potenziare il trasporto pubblico che risente fortemente dal permanere della chiusura della funicolare di Chiaia che trasportava 15mila passeggeri al giorno “.
“Il dedalo di viuzze, peraltro limitrofo a un’area mercatale all’aperto, che si diparte da piazza degli Artisti per raggiungere la zona dello stadio Collana e di via Cilea è del tutto insufficiente a smaltire i notevoli flussi di autoveicoli – puntualizza Capodanno -. Le conseguenze si osservano immediatamente con l’intasamento di via Tino di Camaino e, subito dopo, con il blocco di piazza Medaglie d’Oro e delle numerose arterie che s’immettono in quest’ultima piazza.
“Altro nodo cruciale – sottolinea Capodanno – è quello che si sviluppa tra le vie De Mura, Merliani e Stanzione, aggravato dal passaggio delle persone all’incrocio di quest’ultima via con l’area pedonale di via Luca Giordano, cosa che ritarda notevolmente il transito veicolare. Bloccato anche il tratto che, attraverso via Cimarosa, porta a via Bernini, passando per piazza Vanvitelli
“Peraltro i vigili urbani in servizio che si vedono per strada sono decisamente insufficienti – aggiunge Capodanno -. Notoriamente lo shopping al Vomero richiama migliaia di persone, molte delle quali raggiungono il quartiere con le proprie autovetture, parcheggiando dove è possibile, sovente in seconda e terza fila, vista la mancanza di aree pubbliche per il parcheggio, andando ancor più a congestionare la già caotica situazione “.
“Delle due l’una – propone Capodanno -. O si potenzia, però con una migliore organizzazione del servizio, l’organico della locale sezione dei caschi bianchi, garantendo in tutti i punti nevralgici la presenza costante dei caschi bianchi o si rivede l’attuale dispositivo di traffico, rivelatosi del tutto insufficiente a risolvere notevoli problemi di viabilità, ma con proposte realizzabili in tempi rapidi, prima delle festività natalizie, senza andare a scavare, nei cassetti polverosi, progetti allo stato inattuabili, come la creazione di aree a traffico limitato, proposte che richiedono tempi notevoli per la loro eventuale attuazione “.
Sulla difficile situazione del traffico al Vomero Capodanno auspica l’intervento immediato dell’amministrazione comunale prima che la situazione possa ulteriormente peggiorare con l’approssimarsi del periodo natalizio.