“ La permanenza dei gravi problemi di traffico al Vomero, più volte evidenziati e che si accentuano nei fine settimana, vede tra le principali cause l’inciviltà di molti automobilisti che lasciano la loro autovettura ferma in seconda e anche in terza fila, in qualche caso addirittura parcheggiata pure dinanzi agli scivoli per i diversamente abili o sulle strisce pedonali “ afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che ha realizzato un dossier fotografico per mettere in evidenza il grave fenomeno piuttosto diffuso nel quartiere collinare.
“ Tra le principali arterie che sono aggetto di questa pessima abitudine da parte degli automobilisti – puntualizza Capodanno – ci sono via Cimarosa, nel tratto tra via Kerbaker e via Bernini e via Luca Giordano nel tratto tra la stessa via Cimarosa e via Scarlatti, strade a senso unico che vengono ridotte a veri e propri budelli dove le autovetture ed i mezzi pesanti possono transitare, e con non poca difficoltà, unicamente in fila indiana. Proprio nella curva tra via Luca Giordano e via Cimarosa, a causa della sosta selvaggia in seconda fila, sovente restano bloccati anche i bus dell’ANM “.
” Eclatante – sottolinea Capodanno – quello che si verifica poi in via San Gennaro ad Antignano, nei pressi dell’omonima Basilica pontificia, dedicata al Santo Patrono. Di recente all’incrocio di detta strada con via Vincenzo d’Annibale è stato realizzato un manufatto di cemento, a mo’ di rotonda, che invece di eliminare la sosta abusiva delle autovetture al centro della carreggiata, l’ha di fatto incrementata, con conseguenti ripercussioni sul traffico già caotico che già si verifica in quell’area “.
” Purtroppo il quadro appena delineato è reso possibile anche da carenze e da un’inadeguata organizzazione dei vigili urbani in servizio presso la locale unità operativa – afferma Capodanno -. Infatti mentre i caschi bianchi sono presenti in alcune zone come in piazza Vanvitelli o nelle isole pedonali di via Scarlatti e via Luca Giordano, in altre strade del quartiere la loro presenza fisica appare del tutto sporadica se non nulla, la qual cosa di fatto garantisce agli automobilisti indisciplinati la più totale impunità di fronte a palesi infrazioni al codice della strada che non solo contribuiscono a intasare il traffico veicolare ma concorrono al peggioramento della qualità dell’aria per i conseguenti effetti sull’inquinamento ambientale “.
“ Tale situazione – aggiunge Capodanno – è ancor più inaccettabile, in quanto la disponibilità di autovetture di servizio, dovrebbe consentire di tenere sotto controllo costantemente tutte le arterie di un quartiere, come il Vomero, che ha un’estensione di appena due chilometri quadrati. Ancor più incomprensibili dunque i motivi per i quali in alcune zone la vigilanza sia allo stato del tutto insufficiente se non addirittura inesistente “.