Weekend dell’Epifania a Capodimonte: domenica 6 ingresso gratuito.

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Si rinnova anche nel 2019 l’appuntamento con la prima domenica gratuita del mese che stavolta coincide con la festività dell’Epifania.

Domenica 6 gennaio sarà visitabile gratuitamente il primo piano del museo dalle 8.30 alle 19.30: la Collezione Farnese, l’Appartamento Reale con il Salone delle Feste dotato di una nuova illuminazione, l’Armeria, la mostra focus L’Opera si racconta e soprattutto la ritrovata Collezione Mario De Ciccio, riaperta dopo 6 anni di chiusura che raccoglie oltre 1300 pezzi donati al museo dal generoso mecenate palermitano: galanterie, vetri, bronzetti, avori e smalti medioevali, paramenti sacri, tessuti e ricami, argenti di uso liturgico, bronzetti, ceroplastiche, pastori siciliani, un’importante selezione di oggetti archeologici e uno sceltissimo gruppo di maioliche e di porcellane.

Al secondo piano, dalle 9.30 alle 17.00, con un supplemento di 4 euro sarà possibile visitare la mostra Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere (fino al 15 maggio 2019), inaugurata poco prima di Natale che ha fatto uscire dai 5 depositi del museo di Capodimonte, identificati come Palazzotto, Deposito 131, Deposito 85, Farnesiano e GDS (Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, 1220 opere (tra dipinti, sculture e oggetti), circa il 20% per cento del totale delle opere in essi contenute. La mostra racconta il ruolo e la storia dei depositi tra scelte imposte dai dettami del gusto, dalla natura della collezione del museo o dallo stato conservativo delle opere. Tra le curiosità in esposizione anche la collezione di oggetti esotici provenienti dalle spedizioni del Capitano James Cook in Oceania, donati a Ferdinando IV di Borbone dall’ambasciatore lord Hamilton, Ministro plenipotenziario della Gran Bretagna: un patrimonio ancora poco studiato e che sarebbe da rapportare alle opere di uguale provenienza del British Museum di Londra. Visitabile, sempre al secondo piano, la Galleria delle Arti a Napoli dal Trecento al Settecento, la mostra Incontri sensibili: Paolo La Motta guarda Capodimonte, e l’Arte contemporanea, nonché la Flagellazione di Caravaggio impreziosita da una cornice coeva.

Per tutto il weekend un ricco programma di attività, a cura dell’associazione MusiCapodimonte, attende i visitatori.

Si comincia venerdì 4 Gennaio alle ore 16.30 (Salone delle Feste) con Canti e cunti del Bonagurio con Rodolfo Fornario e Antonella Quaranta, Giovanni dell’Aversana alla chitarra, Agostino Oliviero al mandolino e violino e con la partecipazione straordinaria di Antonella D’Agostino.

Sabato 5 e domenica 6 gennaio i bambini saranno accolti nel Cortile monumentale da un mimo, nei panni della “Bella ‘mbriana”, personaggio presente nelle leggende napoletane che rappresenta la buona fortuna domestica.

Infine, domenica 6 gennaio le sale del museo saranno animate dalle performance della Compagnia Arcoscenico e il M° Rosario Ruggiero guiderà i visitatori all’ascolto di brani pianistici nel Salone delle Feste, dalle ore 10.30 fino alle 12.30, per la rassegna La Musica al tempo dei Borbone sabato 5 e domenica 6 gennaio.

Si ricorda, infine, che per garantire la tutela delle opere d’arte e dare a tutti l’opportunità di godere al meglio della visita al museo, nelle domeniche ad ingresso gratuito, in considerazione della grande affluenza di pubblico, è vietato l’accesso ai gruppi organizzati.

Per informazioni: 081 7499130 o mu-cap.accoglienza.capodimonte@beniculturali.it.

 

Fruibile parzialmente anche il Real Bosco di Capodimonte: riaperti 24 ettari il 23 dicembre 2018 (area delle praterie zona Cellaio, Fagianeria, area cani e campi di calcetto) dopo la parziale riapertura di 14 ettari il 23 novembre scorso (Belvedere e Giardino dei Principi) come illustrato in mappa.

 

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