Whirlpool EMEA intende procedere con la riconversione del sito di Napoli e la cessione del ramo d’azienda a una società terza ” in grado di garantire la continuità industriale allo stabilimento e massimi livelli occupazionali, al fine di creare le condizioni per un futuro sostenibile del sito napoletano”.
E’ quanto ha annunciato l’azienda durante un incontro oggi a Roma tra vertici e rappresentanti dei sindacati per un aggiornamento sul Piano industriale Italia 2019-2021. Immediata la proclamazione di uno sciopero dei lavoratori in tutti i siti italiani del gruppo.
Nel pomeriggio dovrebbe esserci un incontro al Mise.
“Non possiamo accettare la chiusura del sito Whirlpool di Napoli: metteremo in campo tutte le azioni necessarie”, dice Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania. Ferma anche la reazione del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “È urgente e necessario che il Mise apra le porte a questa dolorosa vertenza e che riconosca la necessità del lavoro come una priorità del Sud”.