“Sappiamo tutti che la Campania è l’unica regione d’Italia nella quale non si applica il condono del 2003. Questa triste eredità della sinistra continua a condizionare il futuro di tante famiglie campane”. Così Severino Nappi al convegno su abusivismo e speculazione in corso a Torre del Greco promosso da partiti e associazioni civiche moderate.
“E poi ci metti una classe politica locale incompetente e distratta, la burocrazia ottusa, la magistratura che non distingue tra la speculazione edilizia del camorrista e la casetta del povero cristo. E ancora, ci metti le anime belle che conducono una lotta senza quartiere all’abusivismo perché così hanno pure loro un ruolo politico e invocano abbattimenti a raffica. Ma qualcuno lo vuole dire che in Campania ci sono oltre 60.000 case abusive e che se abbattute non si saprebbe neppure dove mettere i chilometri cubici di detriti? E questo senza parlare delle centinaia e centinaia di milioni di euro che ci vorrebbero, oppure del fatto che avremmo all’improvviso un esercito di almeno 300.000 persone a cui bisognerebbe trovare un tetto sotto cui vivere? Una soluzione tecnica c’è. Giace da quasi 2 anni in consiglio regionale una mia proposta di legge che prende atto della realtà e traccia una strada. La si calendarizzi subito. Tanti campani hanno diritto a vivere senza questa spada sulla testa.”