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“C’è un filo rosso che lega la prudenza del ministro degli Interni sui commissariamenti alla campagna elettorale di De Luca?” lo chiede Severino Nappi, Lega Campania, facendo riferimento all’Asl na1 non ancora commissariata nonostante le risultanze degli accertamenti sull’infiltrazione dei clan negli ospedali.
“La gravità della situazione dell’Asl Na1 è stata chiaramente denunciata in un documento che porta la firma di un prefetto del calibro di Santi Giuffrè, servitore dello Stato attento ed equilibrato e peraltro profondo conoscitore della realtà campana fra l’altro per aver retto, in anni difficili, la Questura di Napoli. Gli episodi di collusione tra gestione sanitaria e criminalità organizzata fanno emergere un quadro inquietante che impone l’immediato commissariamento. Il recupero della legalità nella sanità campana, ulteriormente scossa dalle inquietanti notizie di queste ultime settimane sulla gestione dell’emergenza covid, non può certo aspettare il mese di dicembre, come disinvoltamente affermato dal Viminale”
Conclude Nappi: “Lamorgese non può restare prigioniera delle esigenze elettorali del Pd e di De Luca. La Campania non può permettersi, specie su questo tema, alcun arretramento!”