Carlo Calenda lancia sui social e in Rete il suo movimento, Azione, che viene presentato anche alla sede della Stampa estera a Roma. ‘Azione – Per una democrazia liberal-progressista’ è il titolo del manifesto del soggetto politico dell’europarlamentare, ex ministro, uscito dal Pd dopo l’alleanza con il M5S.
“Ora basta! L’Italia è un grande Paese”, si legge nel testo, “nessuna maledizione ci condanna a dover scegliere tra i disastri dei populisti e quelli dei sovranisti”.
Il nome Azione richiama le “nostre radici culturali e politiche, quelle del liberalismo sociale e del popolarismo di Sturzo”.
“Azione diventerà il pilastro di un grande Fronte Repubblicano e Democratico capace di ricacciare populisti e sovranisti ai margini del sistema politico – viene spiegato -.
Per questo consentiremo la doppia tessera. Non vogliamo escludere ma al contrario tenere le porte ben aperte. Il nostro obiettivo non è frammentare, ma lavorare per l’unità e il rinnovamento delle forze liberal democratiche”.