Il centrodestra, trainato dalla Lega, avanza nei ballottaggi di queste amministrative espugnando ‘roccaforti rosse’ in Toscana ed Emilia. Il Pd ha perso Massa, Pisa (dove il Carroccio è il primo partito) e Siena pur accaparrandosi Ancona e affermandosi a Brindisi e Teramo. Addio anche a Imola, che va ai 5 Stelle, e Ivrea. M5S sconfitto a Ragusa conquista oltre a Imola anche Avellino. Il centrodestra conquista anche Sondrio, Viterbo e Terni.
Ivrea – Storica vittoria del centrodestra nel capoluogo dell’eporediese, amministrato dal dopoguerra ad oggi ininterrottamente dal centrosinistra. Ribaltando l’esito del primo turno, che lo vedeva secondo con cinque punti di differenza, il candidato del centrodestra, Stefano Sertoli è il nuovo primo cittadino di Ivrea, la città di Adriano Olivetti.
Avellino – Il M5s strappa Avellino al centrosinistra. Nella città campana il candidato pentastellato Vincenzo Ciampi è stato eletto, al ballottaggio, con il 59,54% dei voti. Nello Pizza, candidato del centrosinistra appoggiato da Pd, Lista civica Avellino libera è progressista, Lista civica ad Avellino democratica, Lista civica Davvero Avellino, Lista civica Avellino è popolare, Lista civica Insieme Protagonisti e Lista civica Avellino rinasce, si è fermato al 40,46%.
Siracusa – Con il 52,99 per cento delle preferenze (18.210 voti) Francesco Italia, candidato del centrosinistra e vicino al sindaco uscente renziano, Giancarlo Garozzo, vince la corsa per la poltrona di primo cittadino di Siracusa.
Ancona – Ad Ancona si conferma il centrosinistra con la sindaca uscente Valeria Mancinelli. La prima cittadina, appoggiata da Pd, Lista civica Ancona popolare, Lista civica Ancora per Ancona, Federazione dei verdi e Centristi, è stata rieletta con il 62,78% dei voti.
Ragusa – Il M5s perde la sua storica roccaforte in Sicilia. A Ragusa vince l’outsider Peppe Cassì, ex cestista della Virtus, sostenuto da Fratelli d’Italia e tre liste civiche. Conquista la poltrona di primo cittadino con 13.492 voti, il 53,07 per cento delle preferenze, lasciando il suo rivale, Antonio Tringali, l’uomo scelto dai Cinque Stelle per tentare la riconferma dopo Federico Piccitto, al 46,93 per cento (11.930).
Messina – E’ Cateno De Luca il nuovo sindaco di Messina. Il deputato regionale eletto a Palazzo dei Normanni con l’Udc e poi passato al gruppo Misto ha ottenuto il 65,28 per cento dei consensi (47.835 preferenze), lasciando il suo ‘sfidante’ Dino Bramanti, candidato del centrodestra, sostenuto da dieci liste e da tutti i partiti da Forza Italia alla Lega, da Diventerà bellissima a Fratelli d’Italia, al 34,72 per cento (25.442). Una vittoria schiacciante che porterà il deputato ‘ribelle’ alla guida della città senza nessun consigliere: al primo turno, infatti, nessuna delle liste civiche che lo appoggiavano aveva superato la soglia di sbarramento.
Brindisi – Vince il centrosinistra a Brindisi, città in precedenza guidata da un sindaco civico. Riccardo Rossi, appoggiato dalla Lista civica Brindisi bene comune, Liberi e uguali, Partito democratico, Lista civica Ora tocca a noi, è stato eletto sindaco con il 56,61% dei voti. Dai dati ufficiosi del Viminale, lo sfidante Roberto Cavalera (Pri, Fi, Udc, liste civiche Brindisi popolare, Idea per Brindisi e Brindisi in alto) si è fermato al 43,39%.
Imperia – A Imperia, dove la sfida al ballottaggio era tutta nel campo del centrodestra, è stato eletto sindaco l’ex ministro Claudio Scajola: appoggiato dalle liste civiche Obiettivo Imperia, Imperia insieme, Area aperta e Il popolo della famiglia, ha ottenuto il 52,05% dei voti. Dai dati del Viminale, lo sfidante di centrodestra Luca Lanteri (Lista civica Forza Imperia, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Lista civica Progetto Imperia, Lega, Lista civica Vince Imperia) si è fermato al 47,95%.
Massa – A Massa il centrodestra strappa il governo della città al centrosinistra. Il candidato Francesco Persiani, appoggiato da Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni, Lista civica Persiani sindaco, Lega, Il popolo della famiglia e Fi, è stato eletto sindaco con il 56,62%. Al sindaco uscente di centrosinistra Alessandro Volpi non riesce il bis: dai dati del Viminale, Volpi, appoggiato da Pd, Sinistra Massa città d’Europa, Liste civiche Uniti per la città, 2018 Volpi sindaco, Sinistra progressista per Massa, Amare Massa e Articolo primo, si è fermato al 43,38%.
Pisa – Pisa passa dal centrosinistra al centrodestra. Nella città toscana Michele Conti (Lega, Fi e Fdi) è stato eletto sindaco con il 52,29% in base ai dati del Viminale. Il candidato di centrosinistra Andrea Serfogli (Pd, liste civiche In lista per Pisa, Con Danti per Pisa, Riformisti per Pisa, Patto civico, Progetto Pisa e Per la nostra Pisa) si è fermato al 47,71%.
Siena – Siena, storica roccaforte rossa, passa al centrodestra. Non ce l’ha fatta a riconfermarsi il sindaco uscente Bruno Valentini (Pd, Lista civica In campo e Per Siena piccini sindaco) che si è fermato al 49,20%. E’ stato eletto sindaco, dai dati del Viminale, Luigi De Mossi (Lega, Fi, Fdi, lista civica Voltiamo pagina) con il 50,80%.
“Imola e avellino sono 5 stelle! – commenta Luigi Di Maio su Facebook – Sono risultati STRAORDINARI in due città dove da 70 anni dominavano i partiti e gli uomini della Prima Repubblica: a Imola il PCI e poi i partiti del centrosinistra, ad Avellino la Dc”. “I dati di tutti i ballottaggi ancora non sono definitivi, ma due risultati che sono arrivati questa sera devono renderci molto ORGOGLIOSI: Imola e Avellino da oggi hanno due sindaci 5 Stelle: Manuela Sangiorgi e Vincenzo Ciampi! – sottolinea il vicepremier – I nostri candidati con una sola lista hanno battuto delle accozzaglie di decine di liste composte da quelle persone che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo in queste città. Davide ha battuto di nuovo Golia. Con una lista, pochi fondi ma tanto amore per queste città e per questo Paese.”
“I nostri candidati con una sola lista hanno battuto delle accozzaglie di decine di liste composte da quelle persone che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo in queste città. Davide ha battuto di nuovo Golia. Con una lista, pochi fondi ma tanto amore per queste città e per questo Paese”, conclude. (AdnKronos)