“E’il momento del dolore. Con Silvio Berlusconi va via un protagonista indiscusso della storia del nostro Paese”. Così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Campania e già Ministro del Cavaliere.
“Un imprenditore come pochi, un grande innovatore, uno statista. Quando decise di scendere in campo, non ebbi dubbi e – ricorda Caldoro- mi schiarai con lui, con una parte importante della comunità socialista. Ho avuto l’onore di essere Ministro del suo Governo e di lavorare per molto tempo al suo fianco”.
“Mancherà una guida autorevole alla politica, al Paese. Lascia un grande vuoto ! Mancherà a tutti quelli che lo hanno stimato e voluto bene. Addio Silvio: Grazie Presidente” conclude.
«Oggi diciamo addio a un gigante dell’Italia contemporanea. Silvio Berlusconi è stato non solo un grande leader politico, ma un imprenditore illuminato e un uomo di straordinaria abilità in tutti i campi in cui si è cimentato. Il nostro Paese gli deve molto e saprà ricordare come merita un uomo della sua grandezza».
A dirlo è Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia.
«Berlusconi lascia una eredità politica importantissima che non andrà dispersa, – aggiunge la Patriarca –; una eredità fondata sulla visione moderata, riformista e liberale dell’agire politico. Una intera generazione politica è cresciuta avendolo come modello. È stato un leader in profonda connessione con il suo popolo e con una visione lucida e chiara delle potenzialità e delle criticità del nostro Paese. La scomparsa di Silvio Berlusconi è una perdita per tutta ľItalia, e non solo per il centrodestra che proprio lui ebbe la geniale intuizione di creare, trent’anni or sono, contribuendo a rendere più matura e completa la nostra democrazia. Resteranno gli insegnamenti e i suoi esempi, guida imprescindibile per quanti lo hanno seguito durante questa incredibile e irripetibile avventura politica, svolta solo ed esclusivamente per il bene dell’Italia».