“Fondamentale, mai quanto oggi, parlare di Silvio Berlusconi, perché significa parlare del centrodestra. Partendo dalla lezione di un grande italiano, soprattutto qui in Campania, è necessario accendere un faro, aprire una seria discussione e riflettere sulla necessità di un cambio di passo rispetto al passato, che dobbiamo imporci in termini di attrattività, di ascolto e di comunicazione nei confronti della popolazione campana. Io non vedo altre alternative al percorso che va intrapreso, nel segno dei valori liberali e plurali che da sempre caratterizzano il centrodestra, e che si accompagni a un reale cambio di passo, a un’azione prospettica e sinergica che sia aperta anche alla società civile, alle imprese, ai professionisti, con la massima attenzione al patrimonio immenso di idee e a tutte le risorse della nostra regione. Per fare ciò bisogna avere il coraggio di scelte anche impopolari ma che guardino al futuro finalmente senza pesi, zavorre e vincoli. E che si attivino attraverso l’impegno quotidiano e di prossimità – come da sempre fanno la Lega e il nostro leader Matteo Salvini – e le proposte che non arrivino dai rispettivi partiti di centrodestra nazionali, ma da noi, da chi conosce le realtà e i bisogni dei territori. Il centrodestra riparta compatto da questo modello per governare la Campania e sottrarla al cacicco De Luca, che in otto anni di governo l’ha precipitata in coda alle classifiche nazionali ed europee”. Lo ha affermato Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, a margine del convegno ‘Berlusconi: leadership, potere, popolo’ organizzato a Napoli dall’associazione Polo Sud.
Berlusconi, Nappi (Lega): centrodestra riparta da sua lezione per governare Campania
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