“Per la quinta e ultima volta in questa legislatura ci siamo trovati a discutere un bilancio che non affronta le vere criticità della Campania. In una regione in denatalità, dove il numero di morti supera quello dei nati, dalla quale i giovani continuano a fuggire via, con criticità enormi sul fronte ambientale, sanitario e dei trasporti, si produce un bilancio senza alcuna visione né provvedimenti tesi a rimuovere problematiche strutturali della nostra terra. Gli unici ad aver presentato vere proposte di miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini e nella direzione dello sviluppo e del rilancio della nostra terra siamo stati noi del Movimento 5 Stelle, e solo alcune di queste misure, troppo poche, sono state recepite. Dispiace che, coerente con la debolezza tipica di questo governo regionale, sia stata posta ancora una volta la fiducia a un testo che dovrebbe essere fondamentale per la vita dei cittadini, impedendo la discussione dei singoli provvedimenti”.
E’ quanto dichiara la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, a margine della seduta sulla manovra finanziaria regionale.
“Siamo comunque soddisfatti – prosegue Ciarambino – di poter dare un contributo al miglioramento della vita dei nostri cittadini. Misure come la geolocalizzazione delle chiamate al 118, per impedire il ripetersi di tragedie come quella di Simon, il giovane turista francese morto sui sentieri impervi del Cilento. Ma anche provvedimenti, tutti a nostra firma, per migliorare l’accessibilità delle spiagge pubbliche, dotandole di servizi igienici e punti di erogazione di acqua potabile, per favorire la mobilità ciclistica, per migliorare la sicurezza stradale, per la candidatura di beni di interesse storico-culturale in Campania a patrimonio Unesco, per garantire l’accessibilità dei ciechi e ipovedenti nei musei e siti di interesse storico-artistico, per promuovere l’export e per frenare la realizzazione incontrollata di forni crematori. A ciò si aggiunga la soddisfazione – conclude la capogruppo regionale – per vedere rifinanziati provvedimenti divenuti legge grazie al Movimento 5 stelle, come il fondo per gli asili nido aziendali e la lingua dei segni. Siamo inoltre riusciti, seppur in minima parte, nella nostra opera di contaminazione dei partiti, tenuto conto che proposte di legge a nostra firma lasciate ammuffire nei cassetti, sono state fatte proprie da altre forze politiche o dalla giunta e trasformate in emendamenti. Parliamo ad esempio di misure contro lo spreco alimentare per redistribuire i prodotti alimentari invenduti ai bisognosi, che grazie a noi saranno introdotte per la prima volta anche in Campania”.