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“Dobbiamo investire nel lavoro dei detenuti come forma di rieducazione principale. Se c’è uno strumento che può dare dignità al detenuto quello è il lavoro”.
Lo ha detto a Napoli il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. “Basta incrociare il loro sguardo quando lavorano per cogliere l’energia, il gusto di una vita onesta – ha sottolineato – Il principio della certezza della pena deve essere sempre la cornice ma lo Stato deve investire tutto nella rieducazione”. (ANSA)