“Lasciamo il centrosinistra all’avanspettacolo e alle loro lacerazioni, noi dobbiamo pensare a come costruire il futuro. Tutti noi dobbiamo metterci al servizio di questa impresa. Anche chi, come me, ha deciso di chiudere l’esperienza diretta in Regione”. Così Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in Consiglio regionale della Campania.
A L’Ora con Andrea Pellegrino ha parlato del Centrodestra “Quando ha governato ha fatto bene. La giunta Rastrelli e la mia hanno segnato una chiara e dimostrabile esperienza di buon governo. Bisogna, però, essere uniti per poi allargare la coalizione al migliore civismo e alle forze moderate e riformiste che vorranno condividere il programma”.
“Tutti gli indicatori oggettivi sia di performance che assoluti dimostrano che il centrodestra con la mia presidenza ha lasciato nel 2015 una Regione migliore di quella di oggi. E già questo dice tutto”. Stefano Caldoro già governatore della Campania e attuale consigliere regionale risponde così sulla gestione De Luca.
“Sulla Sanità sono peggiori i dati di sostenibilità economica ed è peggiorata l’offerta sanitaria, dalle liste di attesa alla mobilità passiva. Sull’Ambiente c’è stata una brusca frenata sulla percentuale di raccolta differenziata. Sul trasporto pubblico locale, l’Eav ha addirittura peggiorato una situazione di storica crisi, diminuendo il numero di corse e aumentando i disservizi. Sulla spesa dei fondi europei la mia gestione ha concluso il del 60%. Unica eccezione sono le politiche di Bilancio che hanno consolidato un sostanziale equilibrio economico finanziario iniziato con il Piano di stabilizzazione varato nel 2010”.
“Chiaramente – aggiunge Caldoro – sono pronto ad ogni confronto, in qualsiasi sede, carte e documenti alla mano!”. “Un 4 a 0 tondo tondo – conclude Caldoro – a favore del centrodestra che certifica il fallimento di questi ultimi 10 anni di governo della Regione Campania. In Campania ma anche a Salerno i cittadini sceglieranno il cambiamento”.