“Lo “spamming” generato dal consigliere comunale di Napoli Gaetano Troncone, che come riporta oggi il Mattino, ha scritto a tutti i candidati alle elezioni comunali e municipali, tra cui anche a chi e’ stata candidata a sua insaputa, apre un interrogativo serio.
Dove ha preso gli indirizzi di tutti i candidati Troncone? Certo non dai manifesti elettorali. E allora a quale elenco ha avuto accesso? Quegli indirizzi compaiono solo nella accettazione della candidatura che e´ un atto che rimane alla corte di appello.
C’é stata una richiesta ufficiale di accesso agli atti? Motivata da cosa, non essendo titolare di alcun interesse legittimo? C’é stata secondo noi, un’evidente violazione della privacy su cui speriamo la magistratura intervenga”.
Lo dichaira Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore vicario di Forza Italia a Napoli.