L’Aula di Palazzo Madama ha approvato la proposta della giunta per le immunità parlamentari di autorizzare l’utilizzazione di intercettazioni di conversazioni telefoniche del senatore di Forza Italia Luigi Cesaro che riguardano il figlio Armando, ma, spiegano gli avvocati Alfonso Furgiuele e Michele Sanseverino, “la pronuncia del Senato rispetto a queste intercettazioni non ha più alcuna rilevanza”.
“In realtà il Tribunale di Napoli Nord – spiegano Furgiuele e Sanseverino – aveva già accolto l’eccezione di inutilizzabilità di tutte le conversazioni nei confronti di tutti gli imputati, in attuazione della nota sentenza ‘Cavallo’ (art. 270 cpv) in relazione procedimento penale per voto di scambio nelle elezioni regionali del 2015, attualmente pendente dinanzi al Tribunale di Napoli Nord e in fase di giudizio davanti al giudice monocratico Agostino Nigro”. (ANSA).