“Un principio di incendio sul treno sovraffollato della Circumvesuviana proveniente da Baiano che, oltre a creare spavento e tensioni tra pendolari e studenti, ha costretto i passeggeri a raggiungere a piedi la stazione Garibaldi, percorrendo i binari a piedi. Un convoglio che prende fuoco nei pressi della stazione di Pompei. L’incendio del giugno scorso al terminal di Terzigno. Senza dimenticare il guasto tecnico che, nel giugno scorso, costrinse i passeggeri della linea Napoli-Sorrento ad attraversare a piedi una galleria per raggiungere la stazione di Castellammare. Casi che si uniscono a un interminabile elenco di disservizi. Basti calcolare che nei soli primi sei mesi del 2019 sono state 1650 le corse soppresse, circa cinque volte in più allo stesso periodo dell’anno precedente, quando erano state cancellare 350 corse. Sistematici i ritardi, che raggiungono picchi di 40-50 minuti. Un disastro in cifre che dovrebbe comportare l’automatico allontanamento del plenipotenziario dei trasporti regionali, il presidente e direttore generale Eav Umberto De Gregorio. Lo stesso De Gregorio che allunga le stagioni, prorogando l’orario estivo dei treni fino a Natale. E che ieri, mentre centinaia di pendolari percorrevano a piedi i binari dopo aver visto messa a repentaglio la loro sicurezza, sosteneva che non era accaduto nulla”. E’ quanto dichiara la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, prima firmataria di una mozione con la quale chiede “l’immediata rimozione del vertici aziendali Eav”.
“Faccia attenzione il governatore De Luca – avverte Ciarambino – quando si lascia andare a certe dichiarazioni, come quando ha detto che i passeggeri costretti a raggiungere la stazione a piedi avrebbero dovuto prendere il mitra. Perché le uniche persone con cui quelle persone dovrebbero prendersela sono lui stesso e il suo fido De Gregorio, a cui ha concesso doppio incarico e profumatissimo stipendio nonostante abbia devastato un settore nevralgico come i trasporti regionali”.