La seduta del Consiglio comunale tenuta ieri a Napoli ha approvato la delibera che eleva il capoluogo partenopeo a “città di pace e giustizia, ma con i voti della maggioranza e del Movimento Cinque Stelle bocciava la mozione per espressione di solidarietà agli agenti feriti nel corso degli scontri di sabato scorso 11 marzo nel corso del corteo anti Salvini tenutosi a Fuorigrotta e contestuale costituzione di parte civile negli istituendi processi penali a carico degli autori dei gravi fatti.
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale pro tempore del Sindacato indipendente di Polizia Coisp di Napoli, a margine dell’assemblea sindacale fatta in Questura, ha cosi dichiarato :” Resto sbalordito dalla notizia appresa sui maggiori quotidiani locali e nazionali. La condanna alla violenza in ogni sua forma dovrebbe essere spontanea, così come la solidarietà ai feriti specialmente nei palazzi istituzionali, una mozione del genere non andrebbe assolutamente messa ai voti. Purtroppo il messaggio che ne viene fuori è che nella città di pace e giustizia i poliziotti e tutti i dipendenti del Comparto sicurezza restano gli agnelli sacrificali. Ribadisco la massima solidarietà ai colleghi feriti – conclude il leader provinciale del Coisp – ai quali offriamo la massima collaborazione per ogni evenienza. Uno dei principi della Costituzione è la Libertà di espressione e va sempre garantita; il problema di fondo resta quello di capire le motivazioni di tanta violenza, e come già detto in passato, la Politica italiana , senza soluzione di continuità, dovrebbe interrogarsi su questi fattori.”