Consiglieri Comunali Forza Italia: convinto no ad aumento Tari.

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Questo 30 maggio andrà ricordato come una delle giornate piu buie di questa amministrazione, dopo un anno e mezzo di questa consiliatura potete esserne certi. Questo rincaro, non il primo assolutamente perché ricordiamolo segue quelli dell’addizionale Irpef, della tassa di soggiorno e di quella d’imbarco.

Alzi la mano chi è contento del livello di pulizia della città o di come procede la differenziata. Quindi, vogliamo ribadirlo a chi non fosse chiaro, dopo l’addizionale comunale Irpef, aumentata dallo scorso primo gennaio dello 0,1% e l’annuncio di un ulteriore rincaro (della stessa entità) dal 2024, la tassa di imbarco incrementata di due euro a passeggero in partenza da Capodichino (dall’estate) e l’aumento di 50 centesimi a persona, per notte, della tassa di soggiorno (per tutti, indistintamente da quante stelle abbia l’hotel in cui si soggiorna) – ecco crescere anche la Tari.

E stavolta è una vera stangata perché stiamo parlando del 20% in più, una scelta scellerata che ovviamente noi non appoggeremo ma che passerà, perché votata dalla maggioranza. 

La maggioranza voterà oggi un aumento considerevole, basti pensare che mediamente una famiglia di quattro persone che pagava prima 420 euro, vedrà la tassa rifiuti crescere fino a 500 euro almeno. E non importa la fascia di reddito o se la casa in cui vive sia fatiscente o meno. Il tutto, mentre il Comune annuncia, approvando il Rendiconto 2022, che l’indebitamento si è ridotto. Quasi una beffa. Semplice cosi, l’indebitamento si riduce perché i debiti li avranno i contribuenti, quelli che riusciranno a pagare perché faranno ulteriori sacrifici per arrivare alla fine del mese. Piuttosto che spiattellare una scelta del genere come se fosse una cosa normale, si sarebbe dovuto dire ai contribuenti cosa non funziona e perché non si arriva ad un livello di servizio soddisfacente. Perché in alcune zone la differenziata non è partita? Quali le verifiche effettute? Da chi? Con quali modalità? Quali le classificazioni rapportate al presunto consumo? Come si  spiega che l’area nuda di un parcheggio di un’auto (che non produce rifiuti) viene sottoposta ad una pesante tassazione, che ora è  pure addirittura ritenuta insufficiente?

Probabilmente se si svolgesse con oculatezza il servizio della rimozione dei rifiuti, non vi sarebbe alcuna necessità di incrementare la tassazione, addirittura del 20 per cento.

L’’Assessore Baretta dice ai giornali 700 milioni di Tari non pagata a Napoli e il problema della riscossione, ancora al 50%, rispetto alla platea individuata. Siamo certi che ora tutti pagheranno? O saranno sempre insoliti a pagare? Gli stessi che pagavano prima ora pagheranno anche il 20% in piu. Gli altri? Quelli che non pagavano? A ma adesso dimenticavamo che ci  sarà l’azione della società di riscossione “Municipia – Obiettivo Valore”.

Quindi, come citava stamane un giornale, mentre tutta la città si prepara a festeggiare lo scudetto, il comune di Napoli prepara una brutta sorpresa per i suoi cittadini. 

L’assessore ha spiegato nei giorni scorsi che l’aumento dei costi non sarà uguale per tutti: «Stiamo valutando forme di compensazione, visto anche l’aumento dei costi energetici. È ragionevole dare un bonus ai contribuenti Tari». La tassa per i rifiuti si paga in 4 rate annuali ed è sull’ultima, quella prevista a dicembre, che dovrebbe abbattersi il rincaro. In vista di fine anno, la giunta guidata dal sindaco Gaetano Manfredi studia un contributo per alleggerire l’impatto dei nuovi costi perlomeno alle famiglie. Un bonus che graverebbe sulle casse del comune per circa 20-30 milioni.

I consiglieri di Forza Italia Napoli

Iris Savastano

Salvatore Guangi

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